54 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Si spara ancora in centro a Voghera, gambizzato un uomo seduto a un bar

Nella serata di ieri domenica 10 luglio un uomo è stato gambizzato mentre si trovava seduto ai tavolini di un bar in piazza Duomo a Voghera, in provincia di Pavia. Gli spari arrivano un anno dopo quelli che hanno ucciso Youns El Boussetaou.
A cura di Giorgia Venturini
54 CONDIVISIONI
Immagine

Ancora spari a Voghera, in provincia di Pavia, d'estate. Ieri sera domenica 10 luglio verso le 20 un uomo straniero di 51 anni è stato ferito a una gamba e trasportato d'urgenza in ospedale. Non sarebbe in pericolo di vita ma la paura è stata tanta. Dalle prime informazioni, uno sparo è partito in piazza Duomo. La vittima non sarebbe in pericolo di vita. Poco dopo il responsabile si è costituito spontaneamente in caserma e ha ammesso le proprie colpe. Cosa sia successo è ancora tutto da chiarire.

La vittima era seduta a uno dei tavolini di piazza Duomo

La vittima era seduto ai tavolini di un bar vicino alla centralissima piazza Duomo. Poi lo sparo e l'uomo che si accascia a terra con una ferita alla gamba. I Carabinieri si sono messi subito all'inseguimento dell'uomo armato. A impugnare la pistola e sparare è stato – stando a quanto riporta Il Giorno – potrebbe essere stato uno dei politici che ha attaccato la sindaca della Lega Paola Garlaschelli dopo i fatti della scorsa estate quando morì il 39enne marocchino Youns El Boussetaoui. A premere il grilletto la scorsa estate era stato l'assessore comunale alla Sicurezza, Massimo Adriatici. Quanto accaduto l'estate scorsa sta ancora indagando la Procura. L'assessore ora si trova in libertà per decorrenza della custodia cautelare: è indagato per eccesso colposo di legittima difesa.

Ancora sconosciuti i motivi della sparatoria

Certo è che a distanza di un anno a Voghera si spara ancora. I motivo e quali sono i rapporti tra l'aggressore e la vittima sono ancora tutti da chiarire. Ma in questo paese alla periferia di Pavia è la seconda volta che si spara d'estate, in pieno centro, in una serata di luglio che vede in giro per una passeggiata anche tante famiglie. Qui, altra certezza, è che dopo già i fatti dello scorso anno il clima è di tensione. I toni della politica sono accesi. Eppure 12 mesi dopo la morte di Youns El Boussetaoui sembra non sia cambiato nulla.

54 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views