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Milano, è morta a 96 anni Cini Boeri, architetto e designer e staffetta partigiana

È morta all’età di 96 anni nella sua casa di Milano Cini Boeri, architetto e designer oltre che staffetta partigiana. MAdre di Stefano, Tito e Sandro è stata simbolo del periodo aureo della creatività milanese progettando creazioni poi diventate veri e propri simboli del design. Anche il presidente Anpi Milano Roberto Cenati l’ha ricordata come volto importante della vita politica italiana “legatissima ai valori dell’antifascismo e della Costituzione”.
A cura di Chiara Ammendola
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Cini Boeri
Cini Boeri

È morta all'età di 96 anni Cini Boeri, architetto e designer di fama mondiale e madre di Stefano, Tito e Sandro. Si è spenta nella sua casa di Milano, città dove è nata e ha lavorato per anni e dove lo scorso anno ha ricevuto anche l'Ambrogino d'Oro su proposta dell'Anpi: la notizia della sua morte è stata data dalla famiglia in un comunicato.

Protagonista del periodo aureo della creatività milanese

"Architetta, designer attenta ai desideri degli utenti, staffetta partigiana durante la Resistenza, Cini Boeri è stata una protagonista del periodo aureo della creatività milanese e italiana a partire dalla seconda metà del secolo scorso – si legge – nata a Milano, in piazza S.Ambrogio, dove ha vissuto fino a pochi anni fa, nel 1924, nota nel mondo per le sue creazioni di disegno industriale, tra le quali la poltrona Ghost e il Serpentone, e per le sue architetture, tra cui le case progettate sull'isola di La Maddalena in Sardegna e la Casa nel Bosco di Osmate, Cini ha partecipato attivamente alla vita culturale e politica italiana, prendendo posizione su temi di etica e di impegno sociale. È stata sposata con il neurologo e comandante partigiano Renato Boeri, da cui si è separata alla fine degli anni 60, con cui avuto tre figli – Sandro, Stefano e Tito- sei nipoti e un pronipote".

Anpi Milano: Cini Boeri da sempre legatissima ai valori dell'antifascismo e della Costituzione

"La notizia mi ha sconvolto. È come se mi avesse lasciato una parente molto stretta, una grande amica a me particolarmente cara – ha scritto su Facebook Roberto Cenati, presidente provinciale Anpi – Cini, da sempre iscritta e legatissima all'Anpi, ai valori dell'antifascismo e della Costituzione, si è battuta in tutti questi anni per la riqualificazione della Loggia dei Mercanti, unico monumento a cielo aperto che accoglie, sotto le sue volte i nomi dei Combattenti per la Libertà, degli oppositori politici, dei militari, degli ebrei milanesi non più tornati dai lager nazisti. Cini ha ideato un progetto straordinario, studiato non solo per i giovani, ma per tutti i milanesi, volto alla valorizzazione di questo importante luogo della memoria di Milano, dedicato alla Resistenza in tutta la sua complessità. […] Ricorderemo sempre Cini con grande affetto, con commozione e riconoscenza.Roberto Cenati – Presidente Anpi Provinciale di Milano.

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