8 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milano, Conad chiude due supermercati a Milano: 35 dipendenti rischiano il posto di lavoro

Il colosso italiano della grande distribuzione organizzata Conad, che lo scorso anno aveva rilevato la maggior parte dei punti vendita della catena francese Auchan, è pronto a chiudere due supermercati a Milano. A comunicarlo la Filcams Cgil spiegando che sono circa 35 i dipendenti il cui futuro lavorativo è a rischio: “Ogni singola lavoratrice e ogni singolo lavoratore ha la sua dignità. Siamo al loro fianco e lottiamo per salvare i loro posti di lavoro”.
A cura di Francesco Loiacono
8 CONDIVISIONI
Una protesta dei lavoratori ex Auchan/Conad
Una protesta dei lavoratori ex Auchan/Conad

La crisi economica legata agli effetti del Coronavirus e del successivo lockdown continua a far sentire le proprie drammatiche conseguenze. Gli ultimi a toccare con mano l'attuale clima di incertezza sono 35 dipendenti del gruppo Conad, colosso della grande distribuzione organizzata. La società ha infatti annunciato la chiusura di due supermercati a Milano, i punti vendita che si trovano in piazza Prealpi e via Ferrera. Il primo impiega circa 10 dipendenti, mentre il secondo è più grosso e ne impiega circa 25. Secondo quanto riportato dal sindacato Filcams Cgil (che tutela i lavoratori dei settori commercio, turismo e servizi), i lavoratori hanno ricevuto la notizia che i due supermercati verranno chiusi rispettivamente il 19 e il 23 settembre e sono dunque in attesa di conoscere il proprio destino.

Il sindacato: Ogni lavoratore ha la sua dignità

Per il sindacato la prossima chiusura è diretta conseguenza della "‘magica' operazione di salvataggio della rete vendita ex Auchan/Simply/Sma!". Dopo che lo scorso anno il marchio italiano della grande distribuzione ha rilevato la maggior parte dei punti vendita della catena francese, i sindacati avevano da subito acceso i riflettori sulla situazione di incertezza per quei lavoratori – circa 3000 nella sola Lombardia – che rischiavano di non essere ricollocati e di trovarsi così a far parte della voce "esuberi". Adesso il sindacato torna alla carica nei confronti di Conad: "È inutile che ci dicano che la maggior parte dei punti vendita ha trovato soluzioni positive, ogni singola lavoratrice e ogni singolo lavoratore ha la sua dignità. Siamo al loro fianco e lottiamo per salvare i loro posti di lavoro". Per la Filcams Cgil Conad, che accompagna i propri spot pubblicitari con il famoso claim "Persone oltre le cose", deve adesso dimostrare "realmente di essere un'associazione di imprenditori dettaglianti indipendenti che soddisfa appieno le aspettative dei clienti con un primario ruolo economico/sociale nel paese, garantendo pertanto a questi lavoratori un'adeguata ricollocazione".

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views