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A Milano oggi non è il Mercoledì delle ceneri: il motivo di una particolarità tutta ambrosiana

Perché a Milano oggi non si celebra il Mercoledì delle ceneri, come nel resto d’Italia? Il motivo è nel rito ambrosiano, che influisce anche sul periodo di Avvento, sulla Quaresima sulla durata del Carnevale.
A cura di Francesco Loiacono
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L'arcivescovo di Milano Mario Delpini durante l'imposizione delle ceneri
L'arcivescovo di Milano Mario Delpini durante l'imposizione delle ceneri

In quasi tutta Italia oggi è il Mercoledì delle ceneri, il giorno che segue l'ultimo di Carnevale, il martedì grasso, e in cui inizia il periodo di Quaresima. In quasi tutta Italia, tranne a Milano e nel resto della Diocesi ambrosiana. Nel capoluogo ambrosiano e nelle altre città in cui si segue il rito ambrosiano, alternativo al rito romano, il rito dell'imposizione delle ceneri si svolge il primo lunedì di Quaresima o, in deroga al principio che esclude forti gesti di penitenza di domenica, al termine delle messe della prima domenica di Quaresima. E difatti l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, presiederà la Messa e poi il rito dell'imposizione delle ceneri, contiguo alla celebrazione eucaristica ma distinto da essa, domenica 6 marzo alle 17.30 nel Duomo di Milano. Fino a domenica a Milano è ancora carnevale, che si conclude difatti col cosiddetto Carnevalone, il sabato precedente.

La spiegazione è nel rito ambrosiano

Quali sono le ragioni di questo slittamento? Tutto è riconducibile al patrono di Milano, Sant'Ambrogio, e al rito che prende il suo nome e caratterizza tutte le celebrazioni religiose cattoliche a Milano e della diocesi ambrosiana. Il rito ambrosiano differisce lievemente dal rito romano per quanto riguarda le stesse celebrazioni eucaristiche, le messe, e difatti chi arriva a Milano da altre città e segue per la prima volta una messa ambrosiana resta talvolta spiazzato da alcune formule che non sono presenti nel resto d'Italia o dalla diversa alternanza di alcune fasi della messa. Ma il rito ambrosiano rende diverso a Milano anche il periodo dell'Avvento, che dura sei settimane anziché quattro, e appunto il periodo della Quaresima e del Carnevale, strettamente collegati.

Nel rito ambrosiano la Quaresima è intesa come un periodo di penitenza, che include anche le domeniche, e come un momento di preparazione al triduo Pasquale – la Passione, la morte e poi la resurrezione di Cristo. Il calcolo dei 40 giorni a ritroso da cui far iniziare la Quaresima parte dunque dal Giovedì santo, e includendo le domeniche arriva proprio alla domenica successiva al Mercoledì delle ceneri. La Chiesa romana intende la Quaresima come un periodo di digiuno in senso stretto e come preparazione alla giornata di Pasqua. Si calcolano quindi 40 giorni a ritroso dal Sabato Santo: il conto, escludendo le domeniche in cui non si digiuna, porta proprio al mercoledì delle ceneri.

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