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Maria Elena Boschi contro il governo: “Lega e M5s insieme solo per occupare poltrone”

Dopo la decisione del governo di rimuovere Roberto Battiston dalla guida dell’Agenzia spaziale italiana, l’ex ministro Maria Elena Boschi attacca l’esecutivo: “Il Governo del cambiamento colpisce ancora. Lega e M5S sono tenuti insieme solo dalla voracità con cui occupano poltrone. Basta un incarico in più e la pillola va giù”.
A cura di Stefano Rizzuti
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La decisione del governo di rimuovere Roberto Battiston dalla guida dell’Agenzia spaziale italiana ha suscitato critiche interne ed esterne al governo. Ad attaccare sui social è l’ex ministro Maria Elena Boschi: “Il Governo del cambiamento colpisce ancora – scrive su Twitter – hanno revocato senza alcuna ragione il presidente dell’Asi. Lega e M5S sono tenuti insieme solo dalla voracità con cui occupano poltrone. Basta un incarico in più e la pillola va giù che sia un condono edilizio o fiscale”, afferma l’esponente del Pd facendo riferimento anche ad alcuni provvedimenti contestati dai dem come il decreto Genova e la pace fiscale.

Battiston ha annunciato di essere stato rimosso dal suo incarico questa mattina, sempre attraverso Twitter: “Oggi il ministro Bussetti con mia sorpresa mi ha comunicato la revoca immediata dell’incarico di presidente Asi. È il primo spoil system di un ente di ricerca. Grazie alle migliaia dii persone con cui ho condiviso quattro anni fantastici di spazio Italiano”. Battiston è alla guida dell’Asi dal 2014 e il suo mandato è stato rinnovato a maggio di quest’anno fino al 2022. Il ministero dell’Istruzione ha fatto sapere di aver deciso per la revoca per una verifica formale sulle modalità con cui sarebbe avvenuta la nomina di Battiston. Il suo secondo mandato era iniziato dopo una valutazione svolta – tra cinque candidati – da una commissione di cui faceva parte anche Fabiola Gianotti, direttore generale del Cern.

La decisione di Bussetti ha aperto una polemica interna al governo e allo stesso ministero dell’Istruzione. Sempre su Twitter, infatti, il viceministro Lorenzo Fioramonti ha criticato la scelta del ministro: “Ho appreso anche io questa notizia dai social network stamattina. Non sarebbe male se decisioni che attengono allo sviluppo ed alla leadership del sistema di ricerca in Italia si condividessero anche con il viceministro, visto che si è occupato di ricerca scientifica per anni”, scrive riferendosi a se stesso.

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