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Guerra in Ucraina

Le notizie del 17 marzo sulla guerra in Ucraina

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I fatti più importanti del 22esimo giorno di conflitto:

  • Draghi dopo Cdm: "Putin non vuole la pace. No fly zone sarebbe entrare in guerra"
  • Capo negoziatore ucraino: "Possibile accordo con la Russia tra 10 giorni"
  • Turchia: "Possibile incontro Putin-Zelensky" 
  • 21 persone uccise a Merefa, nella regione di Kharkiv
  • Zelensky parlerà al Parlamento italiano martedì 22 marzo alle 11.00

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17:41

Come mai le sanzioni non stanno fermando Putin?

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Risponde Ida Artiaco, redattrice cronaca estera di Fanpage.it. 

Non sappiamo ancora se le sanzioni imposte dall'Occidente al presidente russo Vladimir Putin serviranno a fermarlo. Al momento, la sua offensiva in Ucraina continua ma sul lungo periodo ancora nessuno può prevedere come evolverà la situazione.

Certo è che il numero uno del Cremlino non ha nascosto di essere rimasto profondamente infastidito dalle sanzioni imposte, sia alle aziende russe e banche che ad una serie di oligarchi a lui vicini: "Io consiglierei di non esacerbare la situazione, non introdurre nessuna restrizione, noi continueremo a rispettare i nostri obblighi", aveva detto lo scorso 4 marzo. Ancora ieri, intervenendo sulla televisione russa durante la trasmissione di una riunione di governo, ha paragonato le sanzioni occidentali allo sterminio degli ebrei compiuto dai nazisti. "Cercando di cancellare la Russia l’Occidente ha gettato la sua maschera di civilizzazione e ha cominciato ad agire in modo bellicoso, dimostrando la sua vera natura: è una cosa comparabile ai pogrom che i nazisti perpetrarono contro gli ebrei negli anni ’30 del ‘900", ha dichiarato.

Come ha spiegato l'europarlamentare del Movimento Cinque Stelle Fabio Massimo Castaldo a Fanpage.it, "abbiamo fatto saltare una parte dei piani di Vladimir Putin che si basavano proprio su un'azione disgregata e disarticolata dell'Europa. Sperava di vedere un contraddittorio molto violento. Invece la risposta sanzionatoria è stata probabilmente la più dura di sempre". Al momento, l'Unione europea da sola ha varato quattro pacchetti di sanzioni, molte delle quali ancora non fanno sentire il loro effetto, ed è pronta ad aumentarli se l'offensiva russa in Ucraina dovesse continuare. È dunque una questione di tempo. La speranza è che possano costringere Putin a fermarsi prima che l'economia russa vada a rotoli.

Lo ha confermato a Fanpage.it l’economista Marcello Messori, secondo il quale la Russia non rischia un collasso nel breve periodo: "Ha sicuramente difficoltà di gestione dei circuiti finanziari, però non dobbiamo illuderci che le sanzioni adottate fino ad ora portino a un collasso a breve termine". Ma ciò potrebbe avvenire a partire dal 15 aprile. "Non credo che nell'immediato – ha aggiunto – la Russia rischi un collasso. Anche perché la Russia ha altri mercati di sbocco, a cominciare da una parte dell'Asia. Nel lungo periodo poi io credo che essere emarginati da gran parte dei sistemi economici avanzati avrebbe un costo davvero elevato. Ma nel lungo periodo possono intervenire molti fattori, soprattutto di tipo non economico, e non è facile fare una previsione".

A cura di Ida Artiaco
17:32

A Mariupol distrutto il 90% degli edifici

Le autorità di Mariupol hanno affermato che il 90% degli edifici della città è stato distrutto dalle forze russe nei bombardamenti quotidiani della città. Ne dà notizia la Bbc.

A cura di Susanna Picone
17:09

Lo yacht dell’oligarca ex agente del KGB bloccato in Norvegia: “Nessuno vuole fornire carburante”

Lo yacht dell’oligarca russo ex agente del KGB Vladimir Strzhalkovsky è bloccato in Norvegia senza carburante per poter ripartire. L’imbarcazione, non interessata dalle sanzioni, da giorni non ha disponibilità di carburante per riaccendere i motori. “Nessuno vuole rifornirlo per solidarietà all’Ucraina”. L'articolo.

A cura di Susanna Picone
16:57

La storia di Olga, medico e mamma di 12 figli morta al fronte in Ucraina

Immagine da Facebook.
Immagine da Facebook.

La storia di Olga Semidyanova, medico e mamma di 12 figli, di cui 6 adottati: è morta a 48 anni al fronte in Ucraina tra le regioni di Donetsk e Zaporizhzhya dove combatteva contro i russi. L’appello della famiglia: “Ridateci almeno il suo corpo”.

A cura di Susanna Picone
16:45

Guerra Ucraina: 21 persone uccise a Merefa, nella regione di Kharkiv

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A seguito dei bombardamenti della città di Merefa nella regione di Kharkiv, 21 persone sono state uccise e altre 25 sono rimaste ferite. Dei feriti, 10 sarebbero in gravi condizioni. Lo riferisce "Ukrainska Pravda" citando l'ufficio del procuratore regionale di Kharkiv. "Una scuola e un centro culturale sono stati distrutti. 21 persone sono rimaste uccise e 25 ferite, di
cui 10 in gravi condizioni ", viene spiegato.

A cura di Susanna Picone
16:38

Ucraina, Human Rights Watch: "Bombe a grappolo russe su Mykolaiv in tre date diverse"

I russi hanno lanciato bombe a grappolo sulla città di Mykolaiv in almeno tre diverse date. Lo denuncia Human Rights Watch (Hrw) secondo la quale gli attacchi sarebbero avvenuti il
7, l'11 e il 13 marzo. Analizzando i filmati circolati sui social e le testimonianze raccolte, Human Rights Watch ha detto che quelli condotti a Mykolaiv "potrebbero equivalere a crimini di
guerra". L'ong afferma che "le bombe a grappolo rappresentano una minaccia immediata per i civili durante il conflitto spargendo in modo casuale submunizioni o bombe su una vasta area. Continuano a rappresentare una minaccia dopo il conflitto lasciando resti, comprese le bombe che non esplodono nell'impatto e diventano di fatto mine antiuomo".

A cura di Susanna Picone
16:32

Zelensky visita feriti in ospedale: "Si proteggevano a vicenda con i loro corpi"

Il presidente ucraino Zelensky è tornato in ospedale per visitare i feriti dei bombardamenti russi. In un video diffuso su Facebook si vede Zelensky che si ferma a salutare e parlare con alcune persone costrette in ospedale. “Si proteggevano a vicenda con i loro corpi” si legge su Facebook.

A cura di Susanna Picone
16:26

Fonti: "Ancora non pagate le cedole dei bond russi: pagamento da 117 milioni era atteso ieri"

Alcuni degli obbligazionisti dei due eurobond russi che attendevano ieri il pagamento di due cedole per circa 117 milioni di dollari, al momento, non avrebbero ancora ricevuto l'accredito. Lo dice all'Ansa una fonte finanziaria, dopo che oggi Mosca aveva allontanato l'ipotesi di un default, affermando di aver adempiuto all'obbligo di pagamento a una banca corrispondente estera e che avrebbe dato notizia dell'accredito dei fondi agli investitori da parte di Citibank. Nei giorni scorsi la Russia aveva fatto temere il default affermando che avrebbe pagato gli investitori dei Paesi ‘ostili' in rubli. Mosca ha poi accettato di pagarli in dollari e derogato alle sue ‘contro-sanzioni' che impedivano il deflusso di capitali dal Paese. I fondi potrebbero essere temporaneamente bloccati in attesa del via libera delle autorità statunitensi.

A cura di Susanna Picone
16:17

Secondo il consigliere di Zelensky la posizione della Russia nei negoziati "si è ammorbidita"

Il consigliere del presidente ucraino Mikhail Podolyak ha detto che la posizione della Federazione Russa nei negoziati con l'Ucraina si è ammorbidita. Lo ha detto in un'intervista ai media polacchi, a rilanciarla l'agenzia ucraina Unian. Secondo Podolyak, i russi "sono pienamente consapevoli delle difficoltà in cui si trovano. Il mondo intero ha visto che il secondo esercito più potente (del mondo; ndr) è stato costretto a chiedere aiuto a Cina, Bielorussia, Kazakistan e Kirghizistan, perché ha incontrato la resistenza ucraina, che, tra l'altro, non è mai stato uno Stato militare. Questo mito della potenza della Russia e del rispetto che merita, coltivato con cura in Occidente, è crollato", ha aggiunto. Secondo Podolyak, è evidente che in questa situazione l'Ucraina non accetta compromessi che in qualche modo interferirebbero con gli interessi nazionali: e l'Ucraina è determinata a combattere fino alla fine delle sue forze; anche perché "ora in molte zone è l'esercito ucraino che ha lanciato una controffensiva".

A cura di Susanna Picone
16:09

Come accogliere in Italia bambini e mamme in fuga dalla guerra

Cristina Riccardi, vicepresidente e responsabile del servizio affidi di Ai.Bi. Amici dei Bambini, ha spiegato a Fanpage.it come aiutare i bambini ucraini che fuggono alla guerra: “No ad adozioni e affidi. Accogliere questi bambini è dare una disponibilità temporanea sapendo che può durare un mese o un anno”. Tutte le informazioni.

A cura di Susanna Picone
16:04

Vice premier ucraina: "Quello che sta avvenendo qui è come Srebrenica, è un genocidio"

"Quello che sta avvenendo in Ucraina è come Srebrenica, è un genocidio. Non so quando rivedrò la mia famiglia, stiamo lavorando per il nostro Paese": le parole in una intervista a Rainews della vice-premier ucraina Stefanishyna.

A cura di Susanna Picone
15:51

Guerra Ucraina, Gentiloni: "Non escludo nuove sanzioni anche in campo energetico"

"Non escludo nuove sanzioni anche in campo energetico, non sono però imminenti". Lo ha detto il commissario Ue per gli affari economici Paolo Gentiloni a SkyTg24. "Cerchiamo di distinguere un principio di fondo: la libertà e la difesa della pace hanno un prezzo. Non è gratis quello che dobbiamo fare. Avrà un costo per la nostra economia e lo sta già avendo". "Questo non coincide necessariamente con alcune misure che potrebbero avere un prezzo maggiore, la discussione è aperta non è affatto conclusa", ha sottolineato sottolineando l'impatto "devastante" già avuto sulla Russia dalle sanzioni.

A cura di Susanna Picone
15:38

Esa, sospesa missione su Marte di Europa e Russia: "Pienamente allineata alle sanzioni"

Il Consiglio dell'Esa valutando la situazione derivante dalle guerra in Ucraina ha deciso all'unanimità di sospendere la missione ExoMars. Viene riconosciuta "l'impossibilità" di svolgere la cooperazione in corso con Roscosmos. "In quanto organizzazione intergovernativa incaricata di sviluppare e attuare programmi spaziali nel pieno rispetto dei valori europei, deploriamo profondamente le vittime umane e le tragiche conseguenze dell'aggressione all'Ucraina – si legge in una nota -, pur riconoscendo l'impatto sull'esplorazione scientifica dello spazio, l'Esa è pienamente allineata alle sanzioni imposte alla Russia dai suoi Stati membri".

A cura di Susanna Picone
15:30

Podolyak: "Russia fa propaganda, la verità è nelle città ucraine bombardate"

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"La Russia vuole convincere il mondo che non distrugge le aree residenziali, non bombarda le città e non causa vittime tra la popolazione civile. Questa è propaganda completamente falsa. La verità è in migliaia di città, case e persone distrutte. La verità è nelle catastrofi umanitarie causate dalla Russia". Lo ha scritto il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mykhailo Podolyak, in un tweet sul suo profilo ufficiale

A cura di Gabriella Mazzeo
14:57

La Turchia: "Possibile incontro faccia a faccia tra Zelensky e Putin"

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Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe incontrare dal vivo il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. A dirlo il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, come riporta il quotidiano Sabah, parlando ad una conferenza stampa congiunta con l'omologo ucraino Dmytro Kuleba durante una visita a Leopoli in Ucraina. Oggi c'è stata una telefonata tra il presidente turco Erdogan e il leader russo.

A cura di Davide Falcioni
14:49

“Dieci anni buttati in due settimane”: per gli economisti russi le sanzioni possono distruggere Putin

Nervosismo davanti agli scaffali vuoti. Chiude per tre settimane la più grande fabbrica di auto. Rischio default. La ricetta di Putin? Un impossibile ritorno all’Urss. Gli analisti: “Per riparare i danni fatti un due settimane servirà almeno un decennio”.

A cura di Davide Falcioni
14:43

L'azienda energetica ucraina: "No motivi di preoccupazione per sicurezza nucleare in Ucraina ed Europa"

"Non ci sono motivi di preoccupazione per la sicurezza nucleare in Ucraina e in Europa per via delle interruzioni di corrente alla centrale Chernobyl. La situazione è sotto controllo. Sono in corso i lavori per ripristinare entrambe le linee che portano corrente alla centrale". A dirlo a Ukraine Media Center Volodymyr Kudrytskyi, dirigente dell'azienda energetica nazionale ucraina ‘Ukrenergo'.

A cura di Davide Falcioni
14:36

Alle 20 riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'ONU

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Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu torna a discutere della guerra in Ucraina alle 15 locali, le 20 italiane. L'incontro di emergenza è stato chiesto chiesto ieri da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Albania, Norvegia e Irlanda a causa del deterioramento della situazione umanitaria. "La Russia sta commettendo crimini di guerra e prende di mira i civili", ha affermato la missione diplomatica di Londra presso le Nazioni Unite, sottolineando che "la guerra illegale di Mosca contro l'Ucraina è una minaccia per tutti noi".

A cura di Davide Falcioni
14:23

Lukashenko: "Se l'Ucraina continuerà a provocarci risponderemo"

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Il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko ha affermato che se l'Ucraina continuerà la sua escalation e a provocare la Bielorussia, Minsk risponderà. "Se solo l'Ucraina continua la sua escalation contro la Bielorussia, allora risponderemo", ha dichiarato in un'intervista al canale televisivo giapponese Tbs, rilanciata dai media bielorussi.

A cura di Davide Falcioni
14:08

Ucraina, Ue: "Assedio a Mariupol è disumano, Russia torni al diritto"

Mariupol
Mariupol

"Esortiamo la Federazione russa a tornare rapidamente al rispetto del diritto internazionale, in particolare dei diritti umani internazionali e del diritto umanitario internazionale". Lo ha ribadito il portavoce della Commissione Ue Peter Stano nel punto stampa quotidiano. "Ieri purtroppo abbiamo visto di nuovo le continue atrocità russe commesse in Ucraina, assistito al bombardamento di un rifugio civile nell'edificio del teatro di Mariupol, una città che continua ad essere assediata dalle forze russe – ha sottolineato -. Questo assedio è disumano e il bombardamento continuo della città di Mariupol è riprovevole. Costituisce una grave e grave violazione del diritto internazionale. L'assedio deve essere revocato, i bombardamenti e gli attacchi contro i civili in Mariupol devono fermarsi e lo stesso vale per l'intera aggressione da parte delle forze russe sul territorio ucraino".

A cura di Antonio Palma
14:00

Perchè Zelensky ha detto che l’assedio di Mariupol finirà come quello di Leningrado

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Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha paragonato l'assedio russo a Mariupol a quello dei tedeschi nazisti a Leningrado (oggi San Pietroburgo) durante la Seconda Guerra Mondiale. La scelta del Presidente non è casuale se si pensa a quanto quel momento della Storia russa sia simbolico della difesa strenua contro l'invasore da parte della popolazione civile. Una scelta che in qualche modo ribalta anche quella che è la narrazione putiniana – che da tempo, ormai, parla dell'Ucraina come di un Paese che si è venduto ai valori occidentali -, scegliendo proprio una delle battaglie simbolo della Seconda Guerra Mondiale e della sconfitta nazista in Russia, col fallimento dell'Operazione Barbarossa.

A cura di Antonio Palma
13:57

La Bielorussia minaccia l'Ucraina, Lukashenko: "Se continua escalation Minsk risponderà"

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"Se l'Ucraina dovesse continuare la sua escalation contro la Bielorussia, Minsk non la lascerà senza risposta" è l'aperta minaccia a Kiev da parte del presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko, citato dalla Tass. Lukashenko ha aggiunto che se il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di rifiuta di firmare un accordo con Putin, poi sarà costretto a firmare un atto di capitolazione. "Sono convinto che l'operazione speciale in Ucraina finirà presto" ha però affermatè il presidente della Bielorussia, in un'intervista al canale tv giappone ‘Tbs' secondo quanto riferisce l'agenzia bielorussa ‘Belta'.

A cura di Antonio Palma
13:49

Perché il 15 aprile la Russia potrebbe fallire e cosa succede con la guerra in Ucraina

Il Cremlino ha detto che la Russia non rischia il default, a causa delle sanzioni economiche inflitte per la guerra in Ucraina. Secondo l’economista Marcello Messori non rischia un collasso nel breve periodo: “Ha sicuramente difficoltà di gestione dei circuiti finanziari, però non dobbiamo illuderci che le sanzioni adottate fino ad ora portino a un collasso a breve termine”, ha detto a Fanpage.it.

A cura di Antonio Palma
13:43

La Gran Bretagna annuncia installazione di sistema antimissili e invio soldati in Polonia

La Gran Bretagna annuncia l'installazione di un proprio sistema antimissili in Polonia. Lo ha rivelato oggi il ministro britannico della Difesa, Ben Wallace, al termine dell'incontro con il suo omologo polacco, Mariusz Blaszczak. L'obiettivo, ha spiegato Wallace, è aiutare Varsavia a proteggere il suo spazio aereo contro una eventuale aggressione russa. "Posso annunciare che abbiamo deciso di installare in Polonia Sky Sabre, sistema di difesa aerea a medio raggio, dispiegando un centinaio di persone", ha affermato Wallace sottolineando che la Polonia "ha sulle sue spalle una grande parte del fardello delle conseguenze di questa guerra" in Ucraina. Wallace non ha fornito una data per l'installazione del sistema.

A cura di Antonio Palma
13:37

Guerra Ucraina, Unhcr: “Molti bambini ucraini in fuga da soli dalla guerra: rischiano abusi e violenze”

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“Molti bambini ucraini sono in fuga da soli dalla guerra: rischiano abusi e violenze” a ricordarlo è Chiara Cardoletti, rappresentante per l’Italia dell’UNHCR. "Molti minori ucraini fuggono da soli. Servono urgentemente meccanismi che assicurino loro protezione” ha spiegato Cardoletti a Fanpage.it, sottolineando: "Trattandosi di bambini e bambine, ma anche giovani donne, parliamo di soggetti estremamente vulnerabili a prescindere, ma quando devono attraversare un confine statale lo diventano ancora di più perché aumenta il rischio che subiscano abusi e violenze, possono finire in "mani sbagliate", soprattutto bambine e ragazze. Immaginate un bimbo che viaggia da solo, che si affida poi a un adulto. Capite bene cosa può accadere. Per questo servono con la massima urgenza meccanismi che assicurino loro protezione, identificandoli e affidandoli a delle strutture sicure in attesa che possano ricongiungersi con genitori o altri parenti molto stretti".

A cura di Antonio Palma
13:24

Zelensky parlerà in collegamento con il Parlamento italiano martedì prossimo

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky parlerà in videoconferenza con il Parlamento italiano il 22 marzo prossimo. L'intervento a Montecitorio è in programma per martedì prossimo alle ore 11. Lo si apprende dalla riunione dei capigruppo della Camera, che è in corso

A cura di Antonio Palma
13:18

Il presidente americano Joe Biden parlerà con Xi Jinping domani sull'Ucraina

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Il presidente americano Joe Biden venerdì avrà un colloquio diretto con il presidente cinese Xi Jinping sull'Ucraina. Lo fano sapere dalla la Casa Bianca. "Il presidente  Biden, parlerà con il presidente Xi Jinping venerdì. Il coloquio fa parte dei nostri continui sforzi per mantenere aperte le linee di comunicazione tra gli Stati Uniti e la Repubblica di Cina. I due leader discuteranno della gestione della competizione tra i nostri due paesi, della guerra della Russia contro l'Ucraina e di altre questioni di reciproco interesse" si legge nella nota diffusa da Washington. Oggi il portavoce del ministero del Commercio di Pechino, Gao Feng, ha dichiarato che la Cina ha l'intenzione di mantenere una normale cooperazione economica e commerciale con Russia e Ucraina. La Cina, ha scandito, "continuerà a condurre la normale cooperazione economica e commerciale con la Russia e l'Ucraina sulla base di principi del rispetto reciproco, dell'uguaglianza e del vantaggio reciproco".

A cura di Antonio Palma
13:11

Di Maio: "Unità di crisi per aziende italiane colpite da situazione in Ucraina"

In seguito alla crisi ucraina "stiamo intraprendendo azioni concrete per mitigare le gravi conseguenze della crisi su famiglie e imprese italiane. Alla Farnesina è già nata un’Unità di crisi dedicata, con l’obiettivo di assicurare assistenza alle aziende italiane a fronte delle ripercussioni economiche del conflitto". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo all'evento Let Expo organizzato da Alis in collaborazione con Veronafiere. Intanto la Camera ha dato l'ok al dl Ucraina con 367 sì 25 contrari e 5 astenuti.. Il testo varato dal governo per far fronte all'emergenza determinata dal conflitto in Ucraina passa ora al Senato. Il dl prevede la partecipazione, fino al 22 settembre ,di personale militare alle iniziative Nato per l'impiego di forza a elevata prontezza, e fino al 31 dicembre al potenziamento di dispositivi Nato. Prevista cessione di equipaggiamenti militari non letali di protezione all' Ucraina e procedure per assistenza.

A cura di Antonio Palma
13:00

In Italia arrivati oltre 50mila profughi dall'Ucraina, maggioranza donne e bambini

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Sono oltre 50mila i profughi arrivati finora in Italia dall'Ucraina in guerra. Secondo l'ultimo aggiornamento dei dati del Viminale sono precisamente 50.649 i rifugiati nel nostro Paese. La maggioranza rimane composta da donne, 25.846, e da minori, 20.478, mentre gli uomini sono 4.325. Le principali città di destinazione dichiarate al momento dell'ingresso in Italia sono ancora Milano, Roma, Napoli e Bologna. Secondo le stime delle Nazioni Unite, più di tre milioni di persone sono fuggite dall'Ucraina da quando la Russia ha invaso il Paese. La stragrande maggioranza  sono in Polonia e negli altri Paesi confinanti.

A cura di Antonio Palma
12:51

Lavrov: “Aiuteremo ricostruzione Siria”, Kiev: "Assad ha promesso 40mila soldati a Mosca”

"Come Russia, una delle nostre priorità è quella di fornire aiuti umanitari ai siriani e contribuire alla ricostruzione delle infrastrutture” danneggiate dal conflitto in Siria, lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov nel suo incontro a Mosca con capo della diplomazia degli Emirati Arabi Uniti Sheikh Abdullah bin Zayed Al Nahyan. Lavrov ha definito “necessario” il “ritorno della Siria nella Lega Araba”. Secondo Kiev questa apertura farebbero parte di un accorso tra Mosca e Assad. “Il presidente siriano Bashar al-Assad ha promesso di fornire alla Russia 40mila militanti per la guerra in Ucraina”, che vengono reclutati dal comando russo della base di Khmeimim, in Siria. Lo scrive l’agenzia Unian citando fonti dell’intelligence ucraina.

A cura di Antonio Palma
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