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Le notizie del 6 ottobre sul nuovo governo italiano

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Giorgia Meloni al lavoro sulla squadra di governo in vista del 13 ottobre, giorno in cui per la prima volta si riunirà il Parlamento (alle 10 la seduta alla Camera, alle 10.30 al Senato). La Leader di FdI sottolinea: "Nessuno scontro con Draghi sul Pnrr" e sulla squadra aggiunge che "sarà un governo di alto profilo, anche con tecnici. Si parte dalla competenza, e se quella migliore dovesse essere trovata al di fuori degli eletti, a partire da FdI, questo non sarà certo un limite". Intanto Salvini, che ambisce al Viminale, manda un messaggio a Meloni: "Pronto a un incarico di governo", che potrebbe anche non riguardare l'Interno.

Oggi Letta alla direzione nazionale del Pd per l'analisi della sconfitta alle elezioni, ha dichiarato che non resterà a lungo nel partito perché è tempo di nuove generazioni. Sulle parole di Letta, Calenda ha commentato su twitter: "L’assoluta banalità dell’intervento di Letta alla direzione del Pd conferma una sola cosa: continuano a non voler scegliere". Ma il segretario del Pd guarda avanti e dichiara: "Dobbiamo essere pronti a costruire una opposizione forte".

22:53

Chi sono gli elettori che hanno scelto Giorgia Meloni

Chi sono oggi gli elettori di Fratelli d'Italia? Sono sia uomini che donne con più di 35 anni. Spesso possiedono aziende o lavorano come autonomi e provengono soprattutto dal Nord e dal Centro Italia. Ad affermarlo è l'Istituto Demopolis, che ha condotto un'analisi su un campione nazionale di 2mila intervistati. Rispetto alle Europee del 2019, Giorgia Meloni ha guadagnato quasi 6 milioni di voti in più, passando dal 6,4% al 24%. A votarla sono stati il 28% della popolazione maschile e il 24% di quella femminile. Al Nord e al Centro poi Fdi è risultato il primo partito, rispettivamente con il 28% ed il 29%. Ha registrato però un lieve calo al Sud e nelle Isole, al 20%, complice l'avanzata del Movimento 5 Stelle.

A cura di Annalisa Cangemi
22:21

Presidenza Camera e Senato, chi sono i papabili

Continua la trattativa all'interno del centrodestra per occupare le caselle del prossimo governo. Ma bisogna scegliere anche i presidenti delle Camere. Per Montecitorio uno dei nomi che circolano è quello di Giancarlo Giorgetti. La Lega però punterebbe al Senato con Roberto Calderoli come prima opzione, spiegano qualificate fonti leghiste, coinvolte nella trattativa. Allo scranno più alto di Palazzo Madama ambirebbero anche gli azzurri (con Anna Maria Bernini) e il fidatissimo consigliere di Giorgia Meloni, Ignazio La Russa. Nel caso in cui riuscisse a ottenere l'incarico per Calderoli a Palazzo Madama, a quel punto, a FI potrebbe spettare la presidenza di Montecitorio. In questo scenario a Bernini potrebbe essere affidato un dicastero, e in corsa per la Camera potrebbe esserci il capogruppo uscente, Paolo Barelli.

A cura di Annalisa Cangemi
21:45

Quirinale smentisce contatti Mattarella-Meloni

In merito a una presunta telefonata tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, fonti del Quirinale fanno sapere che non c'è stato alcun contatto. Il capo dello Stato, infatti, – sottolineano le stesse fonti – è stato impegnato tutto il giorno a Malta dove ha incontrato tre capi di Stato in bilaterale, ha partecipato al vertice dei capi di Stato del gruppo Arraiolos e quindi non ha avuto nessuna telefonata con esponenti di partito italiani. Quanto a contatti del presidente Mattarella nei giorni scorsi con esponenti politici, le fonti sottolineano che è assolutamente fisiologico che dopo le elezioni e prima della formazione del governo il capo dello Stato abbia contatti con i leader dei partiti.

A cura di Annalisa Cangemi
21:39

Meloni: "Con Salvini e Berlusconi ci vedremo nei prossimi giorni"

"Penso proprio che con Salvini e Berlusconi ci dovremo vedere nei prossimi giorni". Lo ha detto Giorgia Meloni ai cronisti lasciando gli uffici della Camera.

A cura di Annalisa Cangemi
21:26

Draghi: "Su Pnrr raggiunti tutti gli obiettivi, presto nuova rata da 21 miliardi"

"Nel primo semestre del 2022, l'Italia ha raggiunto ancora una volta tutti gli obiettivi del Pnrr, come ha accertato la Commissione europea la scorsa settimana. L'Italia presto potrà ricevere altri 21 miliardi di euro, dopo i 45,9 miliardi degli scorsi mesi. Per quanto riguarda il semestre in corso, l'attuazione procede più velocemente dei cronoprogrammi originari. La fine della legislatura ha richiesto uno sforzo supplementare, per fare in modo che, dopo le elezioni, si potesse ripartire da una posizione il più avanzata possibile". Lo scrive il premier Mario Draghi nella premessa alla seconda relazione sull'attuazione del Pnrr trasmessa al Parlamento.

A cura di Annalisa Cangemi
21:13

Lupi: "Tecnici sono un falso problema, sarà comunque un governo politico"

"Che il governo sia politico è stato determinato dopo dieci anni dalla maggioranza chiara e netta che gli italiani, votando, hanno voluto dare al centrodestra e dal fatto che il presidente del Consiglio, la guida di questo governo, sarà Giorgia Meloni. Poi, tecnici o politici mi sembra un falso problema". Lo dichiara Maurizio Lupi, presidente di Noi moderati, in una video intervista con Askanews. "L'importante è mettere in campo la squadra migliore che possa dare, non solo le risposte immediate ai problemi che abbiamo, primo fra tutti il caro energia, ma anche costruire nei prossimi cinque anni l'Italia del futuro", aggiunge.

A cura di Annalisa Cangemi
20:59

Calenda: "Sul Pnrr ha ragione Draghi, Meloni mette le mani avanti"

Sul Pnrr "ha ragione Draghi", perché se ci fossero ritardi "non ci pagherebbero le tranche" e il Piano "è monitorato dall'Ue. La leggo come una cosa in cui si mettono le mani avanti per dire, come tutti i nuovi governi quando arrivano, che il governo prima ha sbagliato o non ha fatto. Credo che la Meloni dovrebbe concentrarsi su come implementare il Pnrr", perché "se iniziamo così non ne usciamo più fuori". Così il leader di Azione, Carlo Calenda, a SkyTg24.

A cura di Annalisa Cangemi
20:37

Per Meloni prossimo appuntamento lunedì, assemblea con gli eletti Fdi

L'assemblea degli eletti di FdI alla Camera e al Senato, a cui prenderà parte Giorgia Meloni, si terrà lunedì 10 alle 11.30 presso l'Auletta dei gruppi parlamentari di Montecitorio.

A cura di Annalisa Cangemi
20:33

Letta: "Il Partito Democratico si rigenererà all'opposizione"

Il tweet di Enrico Letta al termine della direzione del Partito Democratico: "L'opposizione di farà bene. Il Pd si rigenererà all'opposizione".

A cura di Annalisa Cangemi
20:25

Fratoianni: "Fdi al Parlamento Ue vota contro disaccoppiamento dei prezzi di elettricità e gas"

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"Pare che al Parlamento Europeo, Fratelli d'Italia abbia votato sia contro il disaccoppiamento dei prezzi tra elettricità e gas (che sarebbe un primo importante risparmio per famiglie e imprese) che contro la tassazione degli extraprofitti delle compagnie energetiche, tentando inoltre di depotenziare il tetto europeo al prezzo del gas. Nessuno stupore visto che Meloni ha passato la campagna elettorale a non dire nulla sul tema". Lo afferma Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi Sinistra.

"Fino a quando erano all'opposizione, erano molto loquaci. Oggi – prosegue il leader di Sinistra Italiana – che si preparano a governare, ritrattano tutto, cambiano registro, fanno gli occhi dolci ai mercati. Si definiscono patrioti, ma qual è – conclude Fratoianni – la loro patria? Lavoratori e imprese in difficoltà o le grandi compagnie energetiche? Evidentemente è subito chiaro da che parte stanno e cosa ci aspetta".

A cura di Annalisa Cangemi
20:14

Meloni: "Siamo al lavoro su squadra di governo di alto profilo"

"Siamo al lavoro per una squadra di Governo di alto profilo che metta al centro della sua azione la difesa dell’interesse nazionale e dei cittadini. Vogliamo un’Italia che torni a pensare in grande". È quanto ha twittato Giorgia Meloni, al termine di un'altra giornata di lavoro "sui dossier più delicati", a partire dal caro energia.

A cura di Annalisa Cangemi
20:02

Fratelli d'Italia: "Governo sarà politico, in discontinuità con i precedenti a trazione Pd"

Quello che ha in mente Giorgia Meloni sarà un governo "politico, forte e coeso, con un programma chiaro, un mandato popolare e un presidente politico". Lo spiegano fonti di Fdi. Un esecutivo, ha ricordato la premier in pectore, che "come chiesto dai cittadini porterà avanti politiche in discontinuità rispetto a quelle messe in piedi in questi anni dagli esecutivi a trazione Pd".

A cura di Annalisa Cangemi
19:57

Sondaggi, quasi il 70% degli elettori del M5s spera in un'alleanza con il Pd

Secondo un sondaggio realizzato da Emg per Cartabianca l'elettorato pentastellato è molto favorevole a un nuovo accordo col Pd. Il 68% di chi ha votato per il M5s vuole che si stringa una nuova alleanza con i dem, contro il 25% dell'elettorato dello stesso Pd.

A cura di Annalisa Cangemi
19:31

Caro bollette, giornata di incontri per Salvini: "Non vedo l'ora di passare dalle parole ai fatti"

Giornata di incontri lombardi per Matteo Salvini. In mattinata, fa sapere la Lega, il segretario ha incontrato l’ad di Arexpo Igor De Biasio per discutere del futuro dell’area che attrae investimenti da tutto il mondo e che già si è offerta per ospitare un eventuale ministero dell’Innovazione. Il segretario del Carroccio si è poi confrontato con l’assessore ai Giovani e quello alla Famiglia di Regione Lombardia. L’emergenza – però – per il leader del Carroccio resta il caro bollette: Salvini ne ha discusso con il presidente Attilio Fontana e con il ministro Giancarlo Giorgetti. La giornata di Salvini si concluderà a Varese con un incontro con militanti, sindaci e amministratori leghisti riuniti in assemblea. Sul fronte governo, la Lega ha le idee chiare su cosa fare e con chi: “non vediamo l’ora di passare dalle parole ai fatti” dice Salvini.

A cura di Annalisa Cangemi
19:29

Letta: "Importante congresso con tempi certi, porterò proposta alla prossima direzione"

La direzione Pd ha approvato la relazione del segretario Enrico Letta. Hanno votato tutti a favore, tranne un contrario e due astenuti.

"È importante che il congresso lo facciamo con tempi certi e con questa logica dell'apertura e della profondità della nostra discussione e poi dopo la scelta delle leadership. Se facciamo così il Congresso parlerà al Paese e non sarà il referendum su Conte-Calenda. La nostra identità non è data dalle alleanze, le alleanze vengono dopo e se questa discussione è fatta in modo serio le alleanze vengono facili", ha detto il segretario del Pd Enrico Letta chiudendo la direzione del Pd. "Vi chiedo di portare alla prossima riunione che terremo a breve delle proposte. Io porterò una proposta molto dettagliata su come organizzare le quattro fasi del processo".

A cura di Annalisa Cangemi
19:24

La replica di Letta: "Togliamo il doppiopetto, opposizione ci farà bene"

"Vi propongo di portare alla prossima riunione, a breve, una proposta molto precisa sulla modalità con cui l'impianto della relazione di oggi potrà concretamente organizzarsi. Ci sarà una proposta concreta", dice Enrico Letta, chiudendo i lavori della direzione nazionale. "Abbiamo perso e ne assumiamo le conseguenze. Ma abbiamo un futuro a patto che accadano alcune cose. E queste cose devono accadere rapidamente: innanzitutto che vestiamo subito le vesti dell'opposizione. Siamo stati al governo in tutti questi anni. Oggi siamo opposizione, nel Paese e in Parlamento. L'opposizione ci farà bene. Togliamo il doppiopetto".

A cura di Annalisa Cangemi
19:20

Letta alla direzione del Pd: "Abbiamo sciolto molti nodi ma non li abbiamo portati nel Paese"

"Su molte questioni i nodi li abbiamo sciolti, non li abbiamo portati nel Paese. Penso all'ambiente, ai diritti, alle questioni sociali". Così il segretario del Pd Enrico Letta chiudendo la direzione del Pd.

A cura di Annalisa Cangemi
19:15

Draghi incontra Ursula von der Leyen a Praga

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a margine dei lavori del summit di Praga. Il premier, nel corso del pomeriggio dedicato alle tavole rotonde tematiche e agli incontri bilaterali tra i leader, ha incontrato anche il Presidente della Confederazione Svizzera, Ignazio Cassis e la Presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu.

A cura di Annalisa Cangemi
19:01

Pnrr, Tajani: "Serve flessibilità, ma senza stravolgerlo"

Sul Pnrr serve "flessibilità" ma "senza stravolgerlo. E questo si può fare parlando con la Commissione europea, confrontandosi con Bruxelles". Lo ha detto a Rainews 24 il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, secondo cui "poi è necessario rinforzare anche la rete a livello di amministrazioni locali perché non è sempre facile, soprattutto per i comuni più piccoli, mettere in campo energie sufficienti per fare in fretta. Anche questo è un problema che va risolto". Il Pnrr, ha detto Tajani, "è una grande occasione per il nostro Paese. È ovvio che non possiamo permetterci di stanziare i soldi stanziati dall'Unione Europea. La nostra visione è molto chiara: bisogna essere flessibili perché le decisioni adottate qualche anno fa non sono consone a quello che poi è accaduto".

A cura di Annalisa Cangemi
18:04

Pnrr, fonti Ue smentiscono i ritardi: "Tutto procede secondo quanto previsto"

"Le cose stanno procedendo secondo quanto previsto". Lo spiegano fonti della Commissione Ue in merito alle tempistiche di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell'Italia. Le stesse fonti ricordano, a conferma di ciò, come a fine settembre Bruxelles abbia dato luce verde alla seconda tranche di finanziamenti del Netx Generation Ue. A Praga, il premier dimissionario Mario Draghi avrà un incontro con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen a margine del vertice della Comunità Politica europea.

A cura di Annalisa Cangemi
17:55

Meloni: "Nessuno scontro con Draghi su Pnrr, ma dobbiamo fare ancora meglio"

"Non c'è stato uno scontro. Il governo scrive nel Nadef che entro la fine dell'anno noi spenderemo 21 dei 29,4 miliardi che avevamo e quindi con spirito costruttivo diciamo che dobbiamo fare ancora meglio". Lo ha detto questa mattina, arrivando alla Camera, la leader di FdI, Giorgia Meloni, a proposito del botta e risposta con il premier dimissionario Draghi sul Pnnr.

A cura di Annalisa Cangemi
17:20

De Micheli conferma la candidatura alla segreteria del Pd: "Qualcuna deve cominciare"

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"Voglio confermare la mia candidatura, non è una candidatura solitaria, senza paura di rompere le convenienze, perché credo nella contendibilità del Pd. Qualcuna deve cominciare, qualcuna che non si offende della misoginia maschile né di quella femminile che la definisce una nana". Lo ha detto Paola De Micheli alla Direzione del Pd.

"Il Congresso non è un concorso di bellezza, ci sono candidature in campo da tempo, le idee camminano sulle gambe delle persone che ci piaccia o no. Poi si candida una donna ed è subito uscito il titolo su X Factor", ha spiegato l'ex ministra ai Trasporti. "Dobbiamo essere più umili, abbiamo sbagliato in campagna elettorale e la colpa non è delle paure ma della nostra incapacità nell'interpretarle", ha detto tra l'altro la De Micheli parlando anche di un partito che usa un "linguaggio respingente o non comprensibile a chi ci dovrebbe ascoltare".

A cura di Annalisa Cangemi
17:13

Pnrr, Il ministero dell'Istruzione dice che per nidi e asili sono state rispettate le scadenze

"Le scadenze previste sono state rispettate e il lavoro procede secondo gli obiettivi prefissati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza". Lo precisa il ministero dell'Istruzione in riferimento a "notizie di stampa secondo cui ci sarebbero dei ritardi nelle procedure del Pnrr che riguardano scuole dell'infanzia e nidi". Premesso che "il target è fissato a marzo 2023 e non a dicembre 2022, si rappresenta comunque che sono già state attivate – si sottolinea in una nota – le procedure progressive per la sottoscrizione degli accordi di concessione con gli enti locali. Le uniche procedure in via di definizione riguardano esclusivamente i comuni ‘ammessi con riserva' per i quali è in corso la conclusione dell'istruttoria".

A cura di Annalisa Cangemi
16:53

Fornero a favore dell'ipotesi Panetta all'Economia: "Sarei molto rassicurata"

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L'ex ministra Elsa Fornero sarebbe a favore dell'ipotesi Panetta, ex funzionario della Banca d'Italia e componente dell'executive board della Bce, al ministero dell'Economia: "Sarei contenta, come cittadina, e sarei molto rassicurata. Meloni è prudente nelle poche dichiarazioni che fa, e anche questo è apprezzabile, ma non tutta la sua maggioranza mostra la stessa responsabilità". Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora. Ha fiducia in Giorgia Meloni premier? "Si è comportata in maniera responsabile finora, ha dato una grossa prova di consapevolezza, si sta preparando, sta studiando", aggiunge. Suggerirebbe a Meloni di inserire dei tecnici nel suo esecutivo? "Se fossimo in un periodo in cui si potesse aumentare tranquillamente il debito tutti vorrebbero fare i ministri dell'Economia, ma ora siamo in tempi difficili. Chi è che si prende queste responsabilità che fanno perdere consensi? Allora si mette un tecnico, cosa che dà anche la scappatoia al politico per poter dire, in caso ‘la colpa è la sua".

A cura di Annalisa Cangemi
16:43

Matteo Salvini replica a Elsa Fornero: "Cancelleremo la sua orribile legge"

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Matteo Salvini ha risposto sui social a Elsa Fornero: "La Fornero non mi ama? Ne sono orgoglioso! Cancellare la sua orribile legge sarà un dovere e un piacere". Poco prima l'ex ministra del governo Monti aveva commentato l'ipotesi che al segretario della Lega venisse affidato il ministero del Lavoro: "Non auguro agli italiani Salvini ministro del Lavoro – ha detto Fornero a Rai Radio1 – io non ho fiducia in lui, gli darei una pausa". E ancora: "Lui ha detto che non ho mai lavorato in vita mia, se la pensassi allo stesso modo potrei dirgli che per lui è arrivato il momento di iniziare a lavorare".

A cura di Annalisa Cangemi
16:34

Lepore: "Il Pd non lo dobbiamo sciogliere ma rifondare"

"Il Pd non lo dobbiamo sciogliere ma rifondare. Sono cambiati 9 segretari, ma fra i protagonisti della vita politica del nostro partito vedo gli stessi ragionamenti e portati avanti più meno sempre dagli stessi volti. Dobbiamo avere il coraggio di fare quella rivoluzione che cambia i dirigenti senza rottamarli". Lo ha detto il sindaco di Bologna Matteo Lepore alla direzione Pd, in corso al Nazareno.

A cura di Annalisa Cangemi
16:23

Cuperlo (Pd): "Chi si candida alla segreteria venga a parlare in direzione alla platea"

"Vorrei che chi ha immaginato in passato di proporre se stesso" alla guida del Pd "e lo fa oggi avesse la pazienza di venire qui e prendere la parola davanti questa platea". Lo ha detto Gianni Cuperlo, durante la direzione Pd. "I tempi non devono rispondere a social, tv o giornali, devono corrispondere a una chiarezza della cultura politica", ha aggiunto.

A cura di Annalisa Cangemi
16:09

Damiano (Pd): "I dirigenti dovrebbero essere eletti dagli iscritti"

"Io vorrei che i dirigenti del nostro partito fossero eletti dagli iscritti", afferma Cesare Damiano, ex deputato e ministro, alla Direzione nazionale del Pd. "Le truppe cammellate sono una degenerazione delle primarie. Servono dei correttivi".

A cura di Luca Pons
16:00

Secondo Orfini, per gli elettori "il Pd è il partito dello status quo"

"Il problema non è il simbolo, è che il Pd non ha fallito alla missione di costruire il campo, il Pd doveva essere il campo. Abbiamo trasformato le alleanze, che sono uno strumento, in un fine", dice Matteo Orfini, ex presidente del Partito democratico, durante la Direzione nazionale del partito. "Abbiamo affidato agli altri la nostra debolezza, abbiamo trasformato il Pd, nella percezione degli elettori, nel partito della tutela dello status quo quando doveva essere l'opposto, il partito del cambiamento, delle riforme. Manca la rivendicazione di una funzione politica".

A cura di Luca Pons
15:48

Elsa Fornero dice che non augura agli italiani Salvini ministro del Lavoro

"Salvini ha detto che non ha mai lavorato in vita sua, se la pensassi allo stesso modo potrei dirgli che per lui è arrivato il momento di iniziare a lavorare". Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Elsa Fornero, economista ed ex ministra del Lavoro. Come vedrebbe il leader leghista nel suo ex dicastero? "Non auguro agli italiani Salvini ministro del Lavoro – ha detto – io non ho fiducia in lui, gli darei una pausa", alle ultime elezioni "lo ha trascinato il risultato di Meloni altrimenti lui sarebbe stato un perdente". Lei per chi ha votato? "Ho votato da una parte per il Pd e dall'altra per Calenda. E' stato un errore grave non mettersi insieme, quello sarebbe stato il mio auspicio".

A cura di Tommaso Coluzzi
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