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Manifestazione 15 ottobre

L’I-Day è arrivato: la manifestazione degli indignati a Roma [DIRETTA]

Oggi gli indignados manifestano in 82 Paesi del mondo. Nella Capitale, ma anche in altre città italiane, sono attese 150 mila persone che dalle 14 inizieranno a sfilare al grido di “Noi il debito non lo paghiamo“ e di “Uniti per il cambiamento globale”. Fra i manifestanti anche Fanpage, per seguire ciò che accade in piazza.
A cura di Biagio Chiariello
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gli indignati sfileranno in piazza nella capitale oggi
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Manifestazione 15 ottobre

20:55- Il bilancio finale parla di circa 70 feriti, 3 in maniera grave tra cui un esponente di Sel che rischia di perdere alcune dita della mano dopo lo scoppio di un petardo lanciato dal gruppo dei violenti.
20:35- Gli scontri sembrano essere conclusi anche se Polizia e Carabinieri sorvegliano ancora le strade della capitale con i blindati per evitare qualsiasi atto vandalico

20:25- Interviene anche il Presidente del Consiglio Berlusconi che ringrazia le forze dell'ordine per il lavoro svolto e si dice preoccupato per "gli incredibili livelli di violenza raggiunti da un nutrito gruppo di facinorosi"

19:55- Continuano gli scontri con le forze dell'ordine nella zona di via Merulana dove in alcuni casi sono state innalzate barricate improvvisate con cassonetti incendiati

19:45- Il blocco dei violenti si sta sparpagliando tra le vie di Roma compiendo raid incendiari e atti vandalici, mentre i manifestanti pacifici hanno ormai abbandonato la piazza e si dirigono verso bus e stazioni.

19.26- Alcuni teppisti avrebbero tentato di incendiare una pompa di benzina in via Merulana. Ma le forze dell'ordine sarebbero riuscite a fermarli in tempo.

19.20- I facinorosi sono in fuga verso Santa Maria Maggiore. Tra Piazza San Giovanni e via Merulana si contanto decine di roghi.

19.06- Piazza San Giovanni è tranquilla.

19.00- Su Facebook Nichi Vendola parla di quanto accaduto: "Oggi a Roma sono andate in scena due manifestazioni. Una è quella meravigliosa di centinaia di migliaia di persone che hanno lavorato per portare i loro simboli, per manifestare pacificamente lo spirito di rivolta contro un destino di precarietà che rischia di risucchiare il senso della vita di questa generazione. Dall'altra parte c'è stata un'altra manifestazione. Quella di minoranze di teppisti, di black block che come si è visto, sono innanzitutto in azione per togliere la scena a tutti gli altri, per prendere loro la parola, e loro parlano bruciando auto e rompendo telecamere".

18.52- La situazione in Piazza San Giovanni sta tornando pian piano alla normalità. Sembra che le forze dell'ordine abbiano preso il controllo della Piazza.

18.37- Al momento i feriti sarebbero complessivamente una ventina. Nessuno di loro verserebbe in gravi condizioni. Lo si apprende da alcune fonti d'agenzia.

18.31- All'interno del blindato dato alle fiamme c'erano degli agenti che, però, sono riusciti a fuggire. A Piazza San Giovanni stanno arrivando rinforzi.

18.28-  Parla Gianni Alemanno: "A caldo ho l'impressione che oggi a Roma ci sia il peggio di tutta Europa, soggetti molto pericolosi".

18.24- Blindato dei carabinieri dato alle fiamme. Al momento non si sa con certezza se al suo interno vi siano agenti.

18.17- Twitter. Stefano scrive: "Blindato dei carabinieri prima accerchiato e poi mandato in fiamme in Piazza San Giovanni. Speriamo non ci sia nessuno dentro"

18.10- Via vai di ambulanze. Vanno avanti gli scontri a San Giovanni in Laterano, dove gli agenti rispondono con cariche e lanci di lacrimogeni agli assalti dei teppisti.

18.03- Un militante di Sinistra e Libertà ha perso due dita per l'esplosione di un petardo. Sarebbe stato aggredito dai teppisti mentre sfilava pacificamente in via Cavour.

17.53- Twitter. "Elicotteri fumo ambulanze". Emblematico l'ultimo tweet del Popolo viola.

17.47- Continuano gli scontri a Piazza San Giovanni. I teppisti lanciano pietre e fumogeni verso gli agenti che rispondono con idranti e gas lacrimogeni. Il Corteo sarà deviato verso il Circo Massimo.

17.26- Assaltato un mezzo della polizia. Alcuni teppisti hanno attaccato un mezzo della polizia, che però a riuscito a scappar via.

 17.20- A Piazza San Giovanni continua il fitto lancio di lacrimogeni da parte degli agenti per disperdere la folla. Ora bisognerà capire se gli altri manifestanti giungeranno o meno in Piazza.

17.07- Scene di guerriglia Piazza San Giovanni. Gli agenti lanciano lacrimogeni in via Merulana.

17.02- Manifestanti consegnano alla polizia 3 incappucciati. Tre incappucciati colpevoli di atti di vandalismo in via Cavour sono stati bloccati da alcuni manifestanti e consegnati alle forze di polizia.

16.59- Twitter. Paco scrive: "A via Emanuele Filiberto la situazione è pesante, assaltano i mezzi della polizia… se siete in zona allontanatevi"

16.55- Incendio in via Labicana. Secondo quanto riportato dalla agenzie di stampa, il lancio di materiale incendiario avrebbe causato un rogo in un edificio abbandonato in via Labicana.

16.50 –"Quelli vestiti di nero hanno distrutto l'alimentari elite in via Cavour la titolare piange". E' questo l'ultimo tweet del popolo viola, postato circa 20 minuti fa.

16.41- Il corteo cerca di isolare gli incappucciati. I manifestanti urlano loro di andar via. In precedenza si sono registrate alcune cariche della polizia nei confronti dei facinorosi.

16.34- "E' un gran peccato" ha sentenziato Mario Draghi  commentando gli incidenti che si stanno verificando nella capitale. Proprio questa mattina il governatore della Banca d'Italia aveva detto di comprendere le ragioni degli indignati.

 16.20- Danneggiati gli uffici del Ministero della difesa in via Labicana. I teppisti vestiti di nero e incappucciati hanno sfondato il portone e gettato negli uffici bombe carta e fumogeni.

16.13- Twitter. Giulio scrive: "Ma la lezione di Genova? Manifestazione sputtanata dai soliti idioti "

16.05- I black bloc starebbero creando disagi nella zona del Colosseo. La polizia è schierata in assetto anti sommossa. Fonti di polizia riferiscono che prima dell'inizio della manifestazione sono stati arrestai 4 anarco-insurrezionalisti

15.57- Lievemente ferito un uomo di sessant'anni che stava cercando di fermare un lancio di bottiglie. L'incidente sarebbe accaduto in via Cavour.

15.34- Londra: Julian Assange, fondatore di Wikieaks, sta partecipando alla manifestazione vicino St Paul. 

15.30- Continuano i disordini. Aggredite 2 troupe di Sky, incendiate altre 2 auto. I manifestanti cercano di  isolare i gruppi più facinorosi urlando "Fuori dal corteo".

15.10- Si registrano altri atti di vandalismo da parte di un gruppo di manifestanti col volto coperto, probabilmente black bloc. Danneggiato e saccheggiato un supermercato, spaccate le vetrine di alcune banche, incendiati alcuni cassonetti in via Cavour. Apprensione tra i residenti.

14.55- Gli incappucciati sono un centinaio. Imbracciano uno striscione con su scritto "Non chiediamo futuro, ci prendiamo il presente".

14.50- Incendiata un'auto. Alcuni manifestanti vestiti di nero col volto coperto da un passamontagna hanno spaccato le vetrine di alcuni negozi in via Cavour per poi accanirsi su un'automobile.

14.44- Pierferdinando Casini scrive su twitter: "Chi è pacificamente in piazza è da ascoltare, in tanti sono delusi, come le famiglie che non ce la fanno e vedono un Governo assente".

14.37-Canti e striscioni di protesta. I manifestanti sfilano mettendo in bella mostra striscioni e cartelloni. Su uno si legge "Avete rubato anche i nostri sogni, siamo qui per riprenderceli", un altro recita "Contro i padroni e il potere delle banche", un altro ancora riporta la scritta "Senza lavoro, senza casa ma con il nostro futuro". Intanto si continua ad urlare lo slogan "Noi la crisi non la paghiamo'".

14.28- "Siamo una milionata" scrive su Twitter il Popolo Viola.

14.15- Massima allerta per le forze dell'ordine. Chiuse alcune stradini laterali per evitare che la folla si disperda.

14.02- "Prevarrà il buon senso" ha dichiarato Antonio Aurigemma, assessore alla mobilità di Roma. Aurigemma s'è detto sicuro che "il diritto a manifestare il proprio dissenso non andrà a ledere il diritto dei cittadini romani a muoversi in città"

13.51- Prende il via il corteo principale da Piazza della Repubblica. Si marcia verso Piazza San Giovanni. Ben visibile lo striscione "People of Europe: rise up!".

13.38- Appena partito il corteo da La Sapienza, in Piazzale Aldo Moro. Gli studenti raggiungeranno Piazza della Repubblica dove si uniranno agli indignati.

 13.36- Il popolo viola ha annunciato la diretta twitter dell ‘evento. A dare gli aggiornamenti sarà Giacomo, precario alla sua prima manifestazione. Ecco l'ultimo tweet (postato una mezz'oretta fa): Occupato hotel baglioni Piazza Repubblica

13.21- Gianni Alemanno: "Per ora tutto tranquillo, speriamo che tutto vada bene.". Il sindaco di Roma ha dichiarato che seguirà l'evolversi della manifestazione in Campidoglio.

13.03 – Piazza della Repubblica è pronta al corteo: "La crisi non è neutra", è il cartello che indossano gli indignati che, sotto le bandiere e le sigle più diverse, si apprestano a marciare per le strade di Roma. Tra gli altri striscioni segnaliamo: "Quando l'ingiustizia diventa legge ribellarsi è un dovere" e "15 ottobre: scenderemo in piazza a milioni". Presenti anche i Red Block: "Una sola soluzione: la rivoluzione".

12.50 – Chiuse quattro stazioni metro: Come precedentemente annunciato sono state chiuse le stazioni della metropolitana Cavour, Colosseo, Barberini e Spagna, tutte zone dove passerà il corteo. "I treni – ricorda l'Agenzia per la Mobilita' – transitano regolarmente anche se non fermano alle stazioni interdette". Le deviazioni previste per i bus scatteranno, invece, alle 14.

12.37Cominciano ad arrivare i primi "indignados": La manifestazione parte alle 14, ma  in piazza della Repubblica  si stanno già radunando i primi partecipanti, muniti di zaino, sacco a pelo e immancabili striscioni. «La passione politica non ha prezzo – recita uno dei primi cartelli esposti in piazza – per tutto il resto c'è Berluscard». A quanto si apprende alle 12;20 nella stazione di Anagnina erano gia' arrivati circa 50 autobus.

12.21I primi commenti degli esponenti politici: Pierferdinando Casini: "Mi preoccupano molto di più quelli che non vanno in piazza, che aumentano ogni giorno, perchè vedono il governo distante anni luce dai problemi che li riguardano". Antonio Di Pietro lancia invece un appello affinche "sia mantenuta la calma e la manifestazione sia tanto indignata quanto civile e pacifica, senza incidenti che farebbero comodo solo a Berlusconi e alla sua propaganda bugiarda", scrive il leader di Idv nel suo blog.

11:39 – Si segnalano i primi incidenti a Cassino: Alcuni indignados che volevano prender parte alla manifestazione a Roma avrebbero devastato alcune carrozze di un treno che li portava nella Capitale. Lo comunica la Polfer del Lazio, precisando che l'episodio è avvenuto all'altezza di Cassino. Una persona è stata fermata e 4 sono state denunciate.

I-Day, indignati del mondo in piazza ‎

Studenti precari, disoccupati e pensionati protestano in 952 piazze del mondo: tutti "uniti per un cambiamento globale".

"Popolo del mondo in piazza il 15 ottobre per il cambiamento globale". E' questo lo slogan che accomuna 952 città di 82 Paesi (da Madrid ad Atene, da New York a Tel Aviv),Italia compresa, per protestare "contro le politiche della Bce, del Fmi e dei Governi nazionali”. Studenti, disoccupati e precari di tutto il mondo sfileranno pacificamente, sulla scia di quel dissenso generato esattamente 5 mesi fa in Spagna sull’onda della crisi economica.

E' la “giornata della rabbia”. Grazie soprattutto al tam tam online, social network in testa (in particolare il movimento «15 ottobre: un milione di indignati in corteo verso il Parlamento» su Facebook e gli hashtag italiani  #occupyrome e #15ottobre), oggi a Roma sono attesi oltre 150 mila "indignati". Si parla di 750 pullman provenienti da 50 province italiane (solo da Napoli ne sono attesi 50). Tutti insieme scenderanno in piazza al grido di «Noi il debito non lo paghiamo» e di «Uniti per il cambiamento globale», ma certamente Berlusconi e la rinnovata fiducia al suo governo saranno un ulteriore motivo per protestare.

Ad attenderli ci sarà una Capitale blindata: pronte le misure di prevenzione da parte delle forze dell'ordine, col  "piano a zone" già testato in occasione della Beatificazione di Giovanni Paolo II: un'organizzazione dei presidi di polizia, carabinieri e guardia di finanza suddivisi in «aree di sicurezza», ognuna delle quali sarà affidata ad un diverso funzionario. Ma il capo della Polizia Antonio Manganelli precisa: «Non siamo qui per contrastare chi manifesta, piuttosto per garantire a tutti la libertà di manifestare».

La manifestazione partirà alle 14.00 da piazza della Repubblica e, dopo aver attraversato via Cavour, Largo Corrado Ricci, via Dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Labicana, via Manzoni, via Emanuele Filiberto, raggiungerà piazza San Giovanni. Tutte le strade interessate dal corteo saranno chiuse al traffico. Per questioni di sicurezza è stata disposta la chiusura delle stazioni della metropolitana Barberini (metro A), Spagna (metro A), Cavour (metro B) e Colosseo (metro B) dalle 12 al termine del servizio della giornata (ore 1.30 ultima partenza).

 La speranza è che l'indignazione non culmini nel corteo di oggi a Roma, visto che la protesta da sola non basta. Anzi, a volte, rischia di innestare mere strumentalizzazioni, se non la si accompagna ad una seria progettualità politica. A tal proposito il monito di Pietro Ingrao è illuminante:

Indignarsi non basta, occorre impegnarsi, studiare, seminare, raccogliere, proporre, costruire e tessere alleanze con i movimenti, le forze progressiste e le persone stufe di una certa politica che non le rappresenta.

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