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Il fratellino di Julen morto a 3 anni per improvviso arresto cardiaco

Oliver, il fratellino maggiore del piccolo Julen, morì improvvisamente nel 2017 mentre si trovava in una spiaggia vicino a casa. Aveva solo tre anni, poco più dell’età del bambino che da oltre un giorno è a 75 metri di profondità dopo essere accidentalmente caduto in un pozzo.
A cura di Davide Falcioni
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UPDATE 26/01: Il piccolo Julen non ce l'ha fatta, dopo 13 giorni il suo corpo è stato ritorvato senza vita.

Tutta la Spagna è da ieri con il fiato sospeso per le sorti del piccolo Julen, il bimbo di due anni caduto in un pozzo vicino Malaga. Mentre i soccorritori sono ancora all'opera nel tentativo di estrarlo, i giornali spagnoli riferiscono che il papà e la mamma del bambino erano stati già costretti a vivere la tragedia della perdita di un figlio nel 2017, quando Oliver – fratello di Julen – morì all'età di soli tre anni per un improvviso arresto cardiaco mentre si trovava su una spiaggia. Vicky e José, i genitori di Oliver e Julen, vivono nel quartiere di El Palo: e proprio lì, lungo la spiaggia, Oliver nell'aprile del 2017 si sentì male e si accasciò. I medici non riuscirono a capire la  causa del malore.

Julen, di appena due anni e mezzo, è precipitato ieri pomeriggio in un pozzo di prospezione largo 25 centimetri e profondo 110 metri, mentre giocava nella proprietà di un familiare nella Sierra di Totalan, vicino a Malaga. Il piccolo si troverebbe in un tratto di terra a 75 metri di profondità e da ieri pomeriggio centinaia di soccorritori si stanno dando il cambio per cercare di estrarlo. Il ridottissimo diametro del pozzo impedisce ai soccorritori i calarsi all'interno, e da ore si sta cercando un modo per estrarre il bambino, che non avrebbe al momento dato segni di vita.

Julen stava giocando con un altro bambino in un campo, quando è caduto nel pozzo di prospezione dell'acqua, profondo 110 metri e senza recinzioni. A lanciare l'allarme, fra grida disperate, uno dei familiari che lo ha visto precipitare. Secondo testimonianze di membri delle squadre di salvataggio, citate dai media, il pianto flebile del bambino, inizialmente udibile, è cessato. Le operazioni dei soccorritori proseguiranno anche nel corso della notte; il viceprefetto di Malaga, Maria Gamez, ha assicurato: "Non saranno risparmiati mezzi nell'operazione di salvataggio. Con l'aiuto dei tecnici valutiamo tutte le alternative per salvare il bambino e rimuovere il tappo di terreno del pozzo, provocato a un'ottantina di metri probabilmente da una frana".

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