273 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Vigilantes licenziato dall’ospedale si finge medico ed esegue operazione: paziente muore in Pakistan

L’uomo si è finto medico, è entrato in sala operatoria e ha effettuato un intervento chirurgico su una paziente che però è morta pochi giorni dopo. La donna pensava che l’intervento fosse riuscito ma, una volta tornata a casa, ha iniziato ad accusare i primi problemi e solo quando i familiari l’hanno riportata in ospedale è emersa la verità.
A cura di Antonio Palma
273 CONDIVISIONI
Immagine

Un ex vigilantes licenziato dall’ospedale per comportamenti scorretti si è finto medico, è entrato in sala operatoria e ha effettuato un intervento chirurgico su una paziente che però è morta pochi giorni dopo. Il caso in Pakistan dove ora l’uomo, Muhammad Waheed Butt, è stato arrestato dalla polizia. Secondo quanto ricostruito finora, la donna deceduta doveva essere operata alla schiena e si era rivolta all’Ospedale Mayo Hospital di Lahore, in Pakistan. L’anziana 80enne pensava che l’intervento fosse riuscito ma, una volta tornata a casa, ha iniziato ad accusare i primi problemi che sono diventati sempre più gravi.

Immagine

Solo quando i familiari della donna hanno deciso di riportarla in ospedale per una visita di controllo si è scoperto che l’intervento eseguito era completamente sbagliato e così è emerso che quel giorno chi aveva operato non era un vero dottore ma una ex guardia giurata licenziata proprio dall’Ospedale. Nonostante le cure, la paziente è morta pochi giorni dopo il nuovo ricovero. La dirigenza dell'ospedale ha spiegato che Butt è stato licenziato due anni fa per aver tentato di estorcere denaro ai pazienti e che si era già finto medico in passato facendo visite domiciliari ad altri pazienti.

Sul corpo della paziente è stata disposta l’autopsia per determinare l‘esatta causa della morte e capire se è stata effettivamente conseguenza dell’intervento chirurgico. Al momento la polizia sta cercando di capire come l’ex guardia abbia avuto accesso all'ospedale, al paziente e alla sala operatoria data la sua storia. “Siamo un ospedale grande, non possiamo tenere sotto controllo ogni medico e ciò che tutti stanno facendo in ogni momento” si è giustificato un funzionario del Mayo Hospital.

273 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views