190 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

USA. Lasciata dal fidanzato 60enne, prof gli spara 5 colpi e poi si uccide

La sua storia d’amore durata 8 anni con quel chirurgo era finita, ma Jennifer non si era mai rassegnata. L’uomo più volte le aveva fatto capire che per lui rappresentava solo il passato. E così alla fine l’insegnante 39enne della Carolina del Sud ha deciso di mettere in atto un piano omicida di cui aveva già parlato in passato ad una sua amica.
A cura di Biagio Chiariello
190 CONDIVISIONI
Immagine

Era arrivato a chiedere ed ottenere un provvedimento restrittivo nei confronti di quella donna che ormai non gli dava più pace. Gaston Perez, medico 60enne della Carolina del Sud, era tormentato da Jennifer Rudemyer, 39enne insegnante di scuola media, con il quale un tempo era fidanzata. Una storia d’amore durata 8 anni, ma poi interrotta dallo stesso uomo. Da quel momento in poi, la sua vita era diventata un inferno. Fino al giorno in cui, la donna gli ha sparato cinque proiettili e poi si è uccisa. Il 60enne è ora ricoverato in terapia intensiva in gravi condizioni con ferite al petto e alle mani, ma non sarebbe in pericolo di vita.

La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di martedì 4 settembre a Hilton Head Island: la 39enne è morta sul colpo. Da quando, Gaston l’aveva lasciata, Jennifer non si era mai rassegnata. Il 60enne però le aveva fatto capire più e più volte che non era c’era più possibilità di ritorno. Già a fine agosto, la 39enne aveva rivelato le sue insane intenzioni a un'amica, Lauren Church: “Lo uccido e poi mi tolgo la vita”. Lauren aveva avvertito la polizia in forma anonima per far sì che qualcuno andasse a controllare lo stato di salute mentale di Jennifer: gli agenti l’avevano trovato ubriaca a letto e convinta ad un controllo medico. Ma solo pochi giorni dopo Jennifer ha messo in moto il proprio folle piano.

C’è da dire che prima della sparatoria le autorità avevano firmato un ordine restrittivo nei suoi confronti, come chiesto dall’ex: purtroppo non avevano fatto in tempo a metterlo in atto. La coppia si era scambiata messaggi di testo solo 20 minuti prima degli spari con la donna che afferma di non essersi presenta all'udienza per l’ordine restrittivo perché “sapevo che sarebbe stata concessa”. Nessun riferimento a ciò che sarebbe accaduto di lì a breve. "È straziante per me che sia successo questo, perché penso che avrebbe potuto essere prevenuto", ha detto l’amica di Jennifer.

190 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views