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Scompare nel nulla senza tracce, il cadavere trovato in un tombino della sua villa quatto anni dopo

La donna era scomparsa nel maggio del 2018 e la polizia aveva anche perquisito la casa in Colorado ma senza esito. Ora arrestato il figlio per omicidio.
A cura di Antonio Palma
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Era sparita nel nulla senza lasciare tracce e, nonostante la denuncia di scomparsa e le ricerche della polizia, di lei non si era saputo più nulla fino a quando, ben quattro anni dopo, il suo cadavere è stato rivenuto quasi per caso all’interno di un sacco gettato in un tombino della sua stessa villa. La terribile vicenda arriva dalla cittadina di Grand Junction, nella contea di Mesa dello Stato del Colorado, in Usa, dove ora la polizia ha arrestato il figlio della donna per omicidio.

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Come ha annunciato la polizia locale, il corpo senza vita e in avanzato stato di decomposizione di Sylvia Frens è stato ritrovato dopo la segnalazione di una insopportabile puzza proveniente dalle fondamenta della casa. Il nuovo proprietario dell’immobile infatti ha scoperto suo malgrado che da una delle camere della villetta proveniva un fetore, accorgendosi poi che aumentava in corrispondenza di una parte del pavimento in legno ormai ricoperta da una macchia marrone.

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Dai successivi controlli ha scoperto così un sacco della spazzatura all'interno di un tombino della casa e lo ha segnalato alla polizia, sapendo della scomparsa della donna e vecchia proprietaria. Gli inquirenti quindi hanno ottenuto il permesso di perquisire la proprietà dove hanno trovato infine i resti umani infilati nella busta. Il test del DNA svolto successivamente ha confermato che i resti erano quelli di Sylvia Frens.

La donna era scomparsa nel maggio del 2018 quando i familiari ne avevano denunciato l’irreperibilità. L'indagine iniziale aveva scoperto che il figlio di Sylvia, Richard Vandervelde, aveva utilizzato la sua carta prelevando oltre 10.000 dollari di contanti dal conto bancario e si era impossessato della sua auto. La polizia aveva anche perquisito la casa ma non erano stati trovati elementi utili a incriminare l’uomo che però era rimasto tra gli indagati.

Ora lo stesso Vandervelde invece è stato arrestato per omicidio, occultamento e vilipendio di cadavere, furto di identità e di veicoli ed è in carcere in attesa del processo. L'autopsia sul corpo dell’anziana madre ha stabilito che è stata uccisa con dei violenti colpi alla testa: la donna aveva lesioni compatibili con traumi da corpo contundente al capo.

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