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Regno Unito: educatore 16enne “violenta” otto bambini in un asilo nido mentre è a lavoro

Jayden McCarthy, che ora ha 18 anni, è accusato di aver aggredito sessualmente otto bambini di età compresa tra i due ei quattro anni nel 2019, quando lavorava come educatore presso un asilo nido di Torquay, in Regno Unito. Le accuse sono venute alla luce dopo che un’alunna di 3 anni, ha descritto un’aggressione alla madre. Le immagini delle telecamere a circuito chiuso hanno portato alla luce diverse altre violenze.
A cura di Biagio Chiariello
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Un giovanissimo educatore di un asilo nido in Regno Unito ha violentato e aggredito sessualmente i bambini di cui avrebbe dovuto prendersi cura, secondo quanto stabilito ieri dalla Corte di Exeter. Jayden McCarthy aveva 16 anni quando ha iniziato a lavorare presso l'asilo nido di Torquay nel marzo 2019: è accusato di aver molestato sessualmente almeno otto alunni di età compresa tra i due ei quattro anni in un periodo di due settimane e mezzo nel luglio di quell'anno. Il ragazzo (divenuto intanto maggiorenne) è stato arrestata dopo che una bimba ha raccontato ai suoi genitori in modo dettagliato l'abuso subito dal teenager. A quel punto la polizia ha esaminate 250 ore di telecamere a circuito chiuso dall'asilo. Il pubblico ministero ha detto alla corte che sono stati identificati almeno tredici incidenti. "Queste aggressioni erano di grado variabile, dal toccare il bambino sopra i vestiti nelle sue zone intime fino ad un caso di stupro orale conclamato con una bambina" ha evidenziato il procuratore Jason Beal.

Jayden McCarthy è entrato a far parte dell'asilo nido a conduzione familiare tramite referenze. È stato poi sottoposto ad una ulteriore formazione e fino alla fine di luglio "non c'erano preoccupazioni". Beal ha affermato che alcuni membri del personale avevano sostenuto che era "immaturo" e lasciava che i bambini "gettassero i giocattoli e si arrampicassero su di lui", ma hanno attribuito questi atteggiamenti al fatto che aveva solo 16 anni. I sospetti nei suoi confronti sono iniziati quando una bambina di 3 anni è tornata a casa con abiti diversi rispetto a quelli coi quali era stata mandata a scuola dai suoi genitori. La piccola ha poi raccontato il presunto incidente alla madre. A quel punto sono intervenuti i servizi sociali e la polizia è stata informata: la bambina ha comunicato gli stessi dettagli a un agente. E per Jayden è scattato l'arresto. Il 16enne ha detto di essersi limitato a cambiare la bambina in bagno perché si era sporcata dopo aver giocato fuori sulla sabbia. Ma dopo che le autorità hanno visionato le telecamere a circuito chiuso dell'istituto sono venute alla luce "tredici aggressioni in vari giorni nel periodo dal 10 al 29 luglio" ha spiegato Beal. "C'erano otto bambini coinvolti e avevano un'età compresa tra i due ei quattro anni."

In una dichiarazione alla polizia, McCarthy ha affermato di non aver mai toccato un bambino "sessualmente o per gratificazione sessuale", e ha negato di essersi "eccitato sessualmente con bambini di età inferiore ai tre anni" e ha negato di aver avuto rapporti sessuali coi piccoli. Nega tre stupri di un bambino e 13 accuse di violenza sessuale di un bambino di età inferiore ai 13 anni.

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