Paura in volo per un Boeing 737: crepa nel parabrezza costringe a un atterraggio d’emergenza, pilota ferito

Un Boeing 737 MAX 8 della United Airlines, partito da Denver (DEN) e diretto a Los Angeles (LAX), è stato costretto a un atterraggio d’emergenza a Salt Lake City (SLC) dopo che, in volo, è stata scoperta una crepa nel parabrezza. L’incidente è avvenuto il 16 ottobre 2025 durante il volo UA1093, a bordo del quale si trovavano 140 passeggeri e membri dell’equipaggio, come riporta Aviation Herald.
Secondo i rapporti, l’aereo sarebbe sceso da 36.000 a 26.000 piedi prima di atterrare in sicurezza all’aeroporto internazionale nello Stato dello Utah. I passeggeri sono stati successivamente ricollocati su un Boeing 737 MAX 9 sostitutivo, che li ha portati in California con circa sei ore di ritardo. L’atterraggio d’emergenza in sé non è insolito: le crepe nei parabrezza, sebbene rare, sono eventi noti nell’aviazione. Tuttavia, ciò che rende questo episodio eccezionale sono le circostanze che lo circondano.
Come riportato dal blog OMAAT, alcune immagini condivise online dall’utente JonNYC sembrerebbero mostrare segni di bruciatura sul parabrezza e delle ferite sul braccio del pilota, elementi che suggerirebbero un impatto ad alta energia piuttosto che una semplice rottura strutturale. Tuttavia, l’autenticità di queste foto non è stata confermata ufficialmente, e le autorità non hanno diffuso alcuna documentazione a supporto di tali ipotesi.
Il volo United, in crociera a 36.000 piedi, si trovava circa 200 miglia a sud-est di Salt Lake City quando l’equipaggio ha notato il danno. I piloti hanno immediatamente avviato una discesa controllata a 26.000 piedi e dirottato verso l’aeroporto più vicino. L’aereo, registrato come N17327, è atterrato in sicurezza sulla pista 16L, come confermato dalle immagini della cabina di pilotaggio diffuse online.
Tra gli appassionati di aviazione si è subito aperto un dibattito: secondo alcune ipotesi, il danno potrebbe essere stato causato da detriti spaziali o persino da un piccolo meteorite, viste le bruciature e i segni d’impatto. Anche se tali teorie non sono state confermate, descrivono uno scenario estremamente raro.
In genere, i parabrezza degli aerei commerciali sono progettati per resistere a impatti con volatili e a forti variazioni di pressione, ma urti con detriti ad altissima velocità, di tipo orbitale, sono quasi sconosciuti in aviazione civile.
Al momento non esiste alcuna conferma ufficiale sull’origine del danno. United Airlines ha dichiarato che nessuno è rimasto ferito, fatta eccezione per una lieve contusione riportata dal pilota, e che l’incidente è tuttora oggetto di indagine.
In condizioni normali, una crepa nel parabrezza comporterebbe una semplice deviazione e un’ispezione tecnica, spesso causata da sbalzi di temperatura o da stress meccanico. In questo caso, però, i segni di bruciatura conferiscono all’accaduto un’aura di mistero che le autorità aeronautiche stanno analizzando con particolare attenzione.
Qualunque sia stata la causa, l’equipaggio ha reagito in modo impeccabile: rapido, controllato e nel pieno rispetto delle procedure di sicurezza.