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Nonna riceve decine di multe per eccesso di velocità ma la sua moto non è mai uscita dal quartiere

La storia di Karen Goode, una arzilla nonna che vive a Northampton, in Inghilterra, e che suo malgrado si è ritrovata in una impasse legale e burocratica dove le continuano ad arrivare multe da posti in cui non è mai stata. All’inizio pensava a uno scherzo ma quando le multe sono diventate tante ha capito che qualcuno probabilmente aveva clonato la sua targa.
A cura di Antonio Palma
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Le motociclette le son sempre piaciute e così quando ha potuto ne ha comprata una ma quando ha portato a casa la due ruote mai si sarebbe attesa di ricevere decine di multe per eccesso di velocità anche perché da allora l'ha usata pochissimo tenendola per lo più in garage non essendo affatto una motociclista provetta. È la storia di Karen Goode, una arzilla nonna che vive a Northampton, capoluogo della contea inglese del Northamptonshire, e che suo malgrado si è ritrovata in una impasse legale burocratica dove le continuano ad arrivare multe da posti in cui non è mai stata.

Quando a casa le è stata recapitata la prima multa che diceva di essere stata fotografata da un autovelox in moto mentre andava a 50 miglia all'ora su una strada a 30 miglia all'ora a Swansea, pensava a uno scherzo visto che è a 200 miglia di distanza e non ci è mai stata, ma quando le multe sono diventate dieci ha capito che qualcuno probabilmente aveva clonato la sua targa divertendosi a eludere i limiti di velocità a sue spese. La donna, che fa la  parrucchiera, ha superato il test di guida per la patente solo lo scorso dicembre ed è ancora nervosa quando sale in sella alla sua Honda 125 e così per ora non si è mai allontanata oltre il suo quartiere mentre il viaggio verso Swansea richiederebbe quasi quattro ore su strade secondarie, visto che Karen non può circolare in autostrada.

La donna ha raccontato la sua storia ai tabloid britannici perché non riesce a trovare una soluzione visto che ha denunciato la questione alla polizia e fornito prove agli agenti ma le multe continuano ad arrivare. La prima multa è arrivata all'inizio di aprile e da allora ne ha ricevute circa 20. Dopo aver contattato la polizia del Galles del Sud, la signora Goode ha affermato che le è stato detto di "ignorare le multe" tuttavia, dopo averlo fatto, le è stata inviato un nuovo avviso in cui è stata avvertita che presto sarà deferita direttamente al Tribunale.

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