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La confessione del fidanzato di Gabby Petito prima di morire: “Sono stato io a ucciderla”

L’ammissione – ha rivelato l’Fbi – è nel block notes che fu trovato nei pressi del cadavere del 23enne Brian Laundrie in una riserva naturale della Florida.
A cura di Biagio Chiariello
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"Sono stato io a uccidere Gabby Petito". Brian Laundrie, il fidanzato della 22enne scomparsa a settembre durante un viaggio attraverso gli Stati Uniti e successivamente ritrovata morta, aveva ammesso di essere lui l'assassino. Lo ha reso noto l'Fbi, secondo cui Laundrie – che si è suicidato – ha confessato l'omicidio in un'agendina trovata accanto al suo corpo, insieme a uno zainetto e a una pistola, in una riserva naturale della Florida. "Una revisione del block notes ha rivelato dichiarazioni scritte di Laundrie che rivendicavano la responsabilità della morte della signora Petito", hanno affermato i federali. Poco prima che l'Fbi condividesse le nuove prove, la famiglia della giovane ha rilasciato una dichiarazione in cui ha affermato che "non c'è dubbio" che "Brian Laundrie ha ucciso Gabby".

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Il caso di Gabby Petito

Gli investigatori hanno anche spiegato come Laundrie per giorni dopo aver ucciso Gabby tentò di beffare le autorità chattando tra il suo telefono e quello della sua ex ragazza, facendo credere che la ragazza fosse ancora viva. La scomparsa della 22enne travel blogger era stata denunciata l'11 settembre mentre si trovava in vacanza con il fidanzato. Il 19 settembre i suoi resti sono stati rinvenuti nel Grand Teton National Park, nel Wyoming. L'autopsia aveva rivelato che la giovane era morta per strangolamento. Laundrie era prima rientrato nella sua casa in Florida poi aveva fatto perdere le sue tracce. Dopo imponenti operazioni di ricerca, il suo corpo è stato scoperto a a ottobre nella Riserva Carlton, a North Port, in Florida.  L'unica incriminazione che al momento gravava su di lui era quella di aver usato due carte di credito di Gabby dopo la morte della ragazza, per quanto fosse il principale indiziato per l'omicidio della 22enne; le indagini sono tuttora in corso.

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