2.407 CONDIVISIONI

Investito in Indonesia, ora è in coma. La famiglia: “È da solo e non possiamo raggiungerlo”

Marco Raffaeli, 31enne di Senigallia, è stato travolto da un camion a Bali mentre si trovava in sella ad un motorino. Nell’impatto ha riportato la frattura scomposta di tibia e femore della gamba sinistra, della mascella – con la perdita di alcuni denti – e il collasso di una parte del polmone sinistro. I medici ne hanno indotto il coma. Aperta una raccolta fondi che ha già superato quota 55mila euro. I familiari: “Non vediamo l’ora di riaverlo tra di noi”.
A cura di Biagio Chiariello
2.407 CONDIVISIONI
Immagine

Un terribile incidente stradale in Indonesia mentre tornava a casa, poi l’operazione d’urgenza e il coma farmacologico. Questa è la storia di Marco Raffaeli, 31enne di Senigallia, che si trova in ospedale a Bali in gravi condizioni dopo un incidente avvenuto lo scorso 21 aprile. “La situazione è grave – racconta il fratello Andrea Raffaeli al Messaggero – e noi familiari dall’Italia non possiamo muoverci per raggiungerlo. Marco è stato operato ma ha avuto una serie di complicazioni, tra cui una emorragia interna e le convulsioni. Attualmente ha 39 di febbre ed è tenuto in coma farmacologico”.

Secondo quanto ricostruito, Marco stava tornando a casa in sella a un motorino quando un camion l’ha travolto: dalle prime informazioni sulla dinamica pare che il mezzo pesante non abbia rispettato uno stop, causandogli fratture che hanno costretto i medici di un polo ospedaliero nella nota isola dell’Indonesia a indurre il coma farmacologico. Solo per le spese sanitarie la famiglia ha dovuto pagare, ieri, 6mila euro ed entro lunedì ne dovrà spendere altri 5mila.  Per questo è stata organizzata una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme.com per trovare i soldi necessari alle cure in Indonesia, oltre che per il trasferimento nel secondo ospedale e per le successive spese. In poche ore – la raccolta “Aiutiamo Marco a riprendersi e a tornare a casa” è partita ieri – sono stati donati oltre 55mila euro.

Peraltro il dramma di Marco i familiari l’hanno comunicato ad amici e conoscenti solo ieri, cercando il modo di pagare la somma richiesta. L’incidente è avvenuto lunedì della scorsa settimana, ma nessuno dall’Indonesia li ha informati, l’hanno saputo nei giorni successivi. “Il telefono di Marco è andato distrutto nell’impatto e un’amica comune, che si trova in Australia, ha contattato mia moglie su Facebook – racconta ancora il fratello -. L’abbiamo appreso così”.

2.407 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views