Il minatore che in Congo scava a mani nude per salvare 9 compagni intrappolati dopo la frana
Ha scavato a mani nude nel disperato tentativo di salvare i compagni rimasti intrappolati in una miniera dopo una frana in Congo. Gli operai stavano lavorando nella miniera d'oro quando la frana ha chiuso ogni via d'uscita. Il minatore ha estratto vive nove persone, tra le urla di gioia degli altri operai lì presenti. Gli incidenti di questo tipo sono all'ordine del giorno in Congo, specialmente nei piccoli siti come questo situato nella provincia del sud Kivu. La miniera sarebbe infatti crollata a causa delle forti piogge.
La Repubblica Democratica del Congo è ricca di coltan e oro, minerali estratti da operai senza attrezzatura o mezzi meccanici. In caso di frana, le miniere precarie diventano vere e proprie trappole. Il video è stato diffuso sui social network e in breve tempo è diventato virale, facendo il giro del mondo. Le immagini estremamente suggestive, restituiscono la realtà di luoghi come il Congo e quella dei lavoratori che ogni giorno cercano di far sopravvivere le loro famiglie in condizioni assolutamente precarie.
Il filmato ha raccolto centinaia di condivisioni e like su internet, raccontando in pochi istanti non solo il coraggio di un uomo, ma anche le difficoltà che centinaia di persone affrontano ogni giorno, tra condizioni di vita precarie e sicurezze completamente assenti sul lavoro. Stando a quanto si vede dal video, tutte le persone rimaste intrappolate (almeno 9) sono riuscite ad uscire dalla miniera e sono tutte salve. Incidenti simili, però, si verificano decine di volte al giorno in Congo.