10 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gli USA non vaccineranno più i bambini migranti dal Messico. I medici: “In molti moriranno”

Il governo Trump non fornirà più vaccini antinfluenzali alle famiglie dei migranti bloccate nei campi di detenzione alla frontiera tra USA e Messico: la decisione è stata assunta nonostante nell’ultimo anno tre minori abbiano perso la vita a causa di infezioni non controllate.
A cura di Davide Falcioni
10 CONDIVISIONI
Alcuni dei migranti centroamericani che ieri hanno cercato di varcare il confine tra Messico e Usa (Gettyimages)
Alcuni dei migranti centroamericani che ieri hanno cercato di varcare il confine tra Messico e Usa (Gettyimages)

Il governo statunitense non fornirà più vaccini antinfluenzali alle famiglie dei migranti bloccate nei campi di detenzione alla frontiera tra USA e Messico: la decisione è stata assunta malgrado nell'ultimo anno tre minori abbiano perso la vita a causa di infezioni non controllate e nonostante da parte dei medici sia arrivata invece una richiesta ad aumentare gli sforzi. “Le morti infantili per influenza sono eventi rari – ha dichiarato alla Cnbs Jonathan Winickoff, docente di Pediatra all’Harvard University – Il tasso di mortalità negli Stati Uniti è di circa 1 su 600 mila casi. Finora, tre bambini sono morti su 200 mila persone detenute nelle strutture lungo il confine. Dobbiamo fermare tutto questo e dare una risposta urgente”. Secondo il professore, che ha firmato insieme ad altri esperti un appello al governo, “le attuali condizioni in cui si trovano le persone in questi centri di detenzione, molto affollati, facilitano la diffusione di malattie infettive. Contrarre l’influenza indebolisce il sistema immunitario di un bambino rendendo più difficile combattere altre malattie”. “Se le condizioni non migliorano – ha aggiunto Julie Linton, presidente dell’American Academy of Pediatrics Council on Immigrant Child and Family Health – molti bambini moriranno inutilmente”.

Secondo l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni nel 2019 514 persone hanno perso la vita durante il loro viaggio migratorio nelle Americhe e la metà delle morti è stata registrata al confine tra Stati Uniti e Messico. Le donne (67 decessi) e i bambini (40) hanno costituito poco più di un quinto di tutte le morti registrate nelle Americhe nel 2019. Per l’Oim si è trattato di un “tragico record“, poiché negli ultimi sei anni i 500 morti erano stati superati solamente in mesi successivi ad agosto.

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views