Forte scossa di terremoto a Creta: magnitudo 6.1, avvertita anche ad Atene

Un forte sisma di magnitudo 6.1 ha colpito Creta all’alba, terremoto avvertito anche ad Atene. Nessun rischio tsunami e nessun danno grave segnalato finora.
A cura di Davide Falcioni
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Un violento terremoto di magnitudo 6.1 della scala Richter ha colpito l’isola di Creta alle 6:19 di questa mattina, svegliando bruscamente la popolazione e facendosi avvertire distintamente anche nella capitale Atene.

L’Istituto Geodinamico greco ha localizzato l’epicentro a 56 chilometri a nord-est di Neapolis, nella regione di Lasithi, a una profondità di circa 60 chilometri. L’evento sismico è stato seguito, nel giro di pochi minuti, da due scosse di assestamento di magnitudo 3.1 e 2.7.

La scossa principale è stata particolarmente intensa e duratura, soprattutto nelle aree occidentali di Creta, come Chania e Rethymno, dove molti residenti si sono riversati per strada in preda al panico.

Il presidente dell’Organizzazione ellenica per la pianificazione antisismica (OASP), Efthymios Lekkas, ha rassicurato la popolazione, sottolineando che la grande profondità del sisma è un elemento positivo, in quanto tende ad attenuare i danni in superficie.

Lekkas ha inoltre chiarito che il terremoto non è legato all’arco sismico meridionale di Creta, ma si inserisce in un diverso contesto geotettonico, distinguendolo dagli eventi recenti registrati a Santorini e Arkalohori. "L’area ha una storia sismica significativa, ma al momento non ci sono indicazioni di rischio tsunami", ha aggiunto in un’intervista rilasciata all’emittente MEGA.

Le autorità locali stanno monitorando la situazione, mentre proseguono i controlli su infrastrutture e edifici nelle zone colpite. Al momento non si segnalano vittime o danni gravi. Le unità dei vigili del fuoco di Creta sono state messe in stato di allerta generale, con veicoli in pattugliamento per valutare la situazione. Il sindaco di Heraklion, Alexis Kalokerinos, ha dichiarato che non ci sono stati problemi particolari in città e che la chiusura delle scuole non sarà necessaria. Il terremoto si è verificato poco più di una settimana dopo una scossa di magnitudo 6.1 che ha colpito l'isola di Kasos, a est di Creta, ed è stata avvertita nella zona periferica.

La sismicità di Creta è tra le più elevate dell’area mediterranea: l'isola si trova infatti in una zona geologicamente molto attiva, al confine tra la placca africana e quella euroasiatica. Qui, la placca africana si muove lentamente verso nord e si immerge sotto quella euroasiatica, un processo chiamato subduzione. Questo fenomeno genera un’enorme quantità di energia che si libera periodicamente sotto forma di terremoti.

Storicamente, Creta ha vissuto numerosi eventi sismici significativi. Alcuni di questi hanno avuto effetti devastanti, come il terremoto del 365 d.C., uno dei più forti mai registrati nel Mediterraneo, che causò gravi distruzioni e un violento tsunami. Anche in tempi più recenti l’isola ha sperimentato scosse di magnitudo elevata, a conferma della sua vulnerabilità sismica costante.

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