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Egitto, muore suicida attivista gay: era stata arrestata per aver sventolato una bandiera arcobaleno

Sarah Hegazi, attivista per i diritti della comunità LGBT in Egitto e militante politica comunista, si è tolta la vita in Canada dopo aver lasciato un bigliettino scritto a mano: “Ho provato a sopravvivere e ho fallito”. La trentenne si era trasferita nel paese nordamericano dopo essere stata arrestata per aver sventolato una bandiera arcobaleno durante un concerto.
A cura di Davide Falcioni
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Sarah Hegazi, attivista per i diritti della comunità LGBT in Egitto e militante politica comunista, si è tolta la vita in Canada dopo aver lasciato un bigliettino scritto a mano che recitava: "Ho provato a sopravvivere e ho fallito". La donna era diventata uno dei simboli del movimento egiziano che si batte per i diritti degli omosessuali dopo essere stata arrestata al Cairo nel 2017, quando insieme a migliaia di persone prese parte a un concerto Mashrou Leila, band libanese con milioni di sostenitori in tutto il Medio Oriente e il Nord Africa. Durante quell'evento Sarah si fece sollevare sulle spalle di un amico e sventolò una bandiera arcobaleno, in un gesto pacifico volto semplicemente a rivendicare diritti per gli omosessuali.

Pochi giorni fa sia Sarah Hegazi che il giovane amico che la aiutò a compiere quel gesto simbolico vennero arrestati dalla polizia egiziana e accusati di voler diffondere l'omosessualità nel paese. Durante i due mesi trascorsi in carcere la giovane attivista ha subito violenze fisiche e psicologiche che l'hanno profondamente segnata: dopo essere stata rilasciata dietro il pagamento di una cauzione, venne a lungo derisa pubblicamente per le sue scelte sessuali fino a costringerla a chiedere la protezione internazionale in Canada, che gliela riconobbe dandole la possibilità di ricominciare a vivere liberamente.

السما احلى من الارض! وانا عاوزه السما مش الارض.

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Il ricordo delle umiliazioni subite in Egitto si è però rivelato troppo pesante e due giorni fa la trentenne si è tolta la vita. In una lettera ha spiegato le ragioni del suo gesto: "Ai miei fratelli, ho provato a sopravvivere ma ho fallito. Ai miei amici, l'esperienza è stata dura e io ero troppo debole per lottare. Al mondo, sei stato davvero crudele, ma io ti perdono". In una foto, l'ultima che ha pubblicato sui social, Sarah Hegazi si è fatta ritrarre distesa su un prato in una giornata di sole: "Il cielo è più bello della terra! E io voglio il cielo e non la terra".

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