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Come funziona e dove è obbligatorio il Green pass francese

Il premier francese, Jean Castex, ha spiegato oggi in diretta tv come funzionerà il pass sanitario da oggi obbligatorio nei luoghi di cultura o di svago: “Siamo entrati nella quarta ondata, a causa della variante Delta, più contagiosa. Dobbiamo vaccinare. Saremo tolleranti per una settimana, poi partiranno le sanzioni”.
A cura di Ida Artiaco
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Nel giorno in cui la Francia supera i 21mila casi Covid in 24 ore, complice la diffusione della variante Delta, e un conseguente aumento delle ospedalizzazioni, diventa obbligatorio il pass sanitario, così come annunciato nei giorni scorsi dal presidente Emmanuel Macron. Bisognerà dunque mostrare il certificato per andare al cinema, al museo o negli impianti sportivi in cui siano presenti oltre 50 persone come prova di avvenuta vaccinazione contro il Coronavirus oppure, in alternativa, bisognerà mostrare un test negativo. Ad illustrare nello specifico cosa accadrà è stato il premier Jean Castex, intervenuto in diretta televisiva sul canale TF1.

"Siamo ormai entrati nella quarta ondata della pandemia, soprattutto a causa della diffusione della variante Delta, più contagiosa", ha cominciato Castex, il quale ha aggiunto che "la vaccinazione è l'unica arma che abbiamo al momento per combattere questo focolaio epidemico. Il 96% dei nuovi casi non è stato vaccinato". L'obiettivo del governo è quello di arrivare ad avere "50 milioni di vaccinati con una dose a fine agosto", mentre quasi 38 milioni di francesi hanno già ricevuto una prima dose. Castex ha poi precisato che non ci sarà alcun controllo dell'identità dei clienti da parte dei ristoratori. Il certificato verde potrebbe infatti essere richiesto da agosto in bar e ristoranti, "ma tutto ciò non ha nulla a che fare con l'identità della persona". Ci saranno sanzioni per chi non rispetta le regole, ha concluso il presidente del Consiglio, ma "ci sarà una settimana di tolleranza". Al momento è scongiurato il ritorno del coprifuoco, ma toccherà ai prefetti prendere decisioni più pesanti rispetto a nuove restrizioni sulla base delle singole situazioni locali.

Tuttavia, il premier ha anche annunciato l'istituzione di campagne di vaccinazione nelle scuole medie e superiori: "A settembre agevoleremo la vaccinazione di tutti i bambini dai 12 ai 17 anni anche all'interno delle scuole". Ma, ha precisato, il pass sanitario non sarà richiesto negli istituti scolastici. Infine, altra novità importante, non ci sarà obbligo di isolamento per chi è vaccinato con due dosi e che risulti essere un contatto di positivo, così come consigliato dalle autorità scientifiche: "I test fatti sui completamente vaccinati mostrano che in realtà quest'ultimi non hanno più possibilità di contrarre la malattia".

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