194 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Catturato il capo dei Narcos colombiani Otoniel: chi era il “nuovo Escobar”

Dairo Antonio Usuga, uno dei narcotrafficanti più ricercati del mondo – noto anche con il soprannome di ‘Otoniel’ – è stato arrestato a Necocli, in Colombia, al termine di un’importante e complessa operazione di polizia. Il criminale era considerato l'”erede” di Pablo Escobar.
A cura di Davide Falcioni
194 CONDIVISIONI
Immagine

Dairo Antonio Usuga, uno dei narcotrafficanti più ricercati del mondo – noto anche con il soprannome di ‘Otoniel' – è stato arrestato a Necocli, in Colombia, al termine di un'importante e complessa operazione di polizia. Il consigliere presidenziale Emilio Archila ha elogiato la cattura di  Usuga, capo del Clan del Golfo, in un tweet. Il gruppo criminale è il più potente tra quelli che si occupano di traffico di droga nel paese sudamericano e per questo l'arresto del suo leader rappresenta una grande vittoria per il governo conservatore del presidente Ivan Duque, considerando che la Colombia è il primo esportatore di cocaina al mondo. Gli Stati Uniti avevano offerto una taglia di 5 milioni di dollari per informazioni che portassero all'arresto di Otoniel, che all'età di 50 anni è uno degli uomini più temuti della Colombia. Otoniel ha assunto la guida del Clan del Golfo ereditandola dal fratello Juan de Dios, ucciso dalla polizia nel 2012. Il clan è presente in quasi 300 Comuni del Paese e negli ultimi anni è stato l'obiettivo di diverse operazioni di polizia che hanno portato a numerosi arresti: i pochi esponenti rimasti in libertà sono stati costretti a a nascondersi nella giungla senza telefoni, secondo la polizia.

Dairo Antonio Usuga era l'"erede" di Pablo Escobar

Tra i fuggiaschi c'era fino a ieri anche il capo del clan Dairo Antonio Usuga, per la cui cattura è stato dispiegato un eccezionale numero di uomini e mezzi: 500 membri delle forze dell'ordine supportati da 22 elicotteri. Durante il blitz un poliziotto è stato ucciso. Pablo Escobar, capo del cartello di Medellin (nord-ovest) che controllava fino all'80% del commercio mondiale di cocaina, fu ucciso dalla polizia colombiana nel 1993. "Questo è il colpo più duro che il narcotraffico ha subito in questo secolo nel nostro Paese ed è paragonabile solo alla caduta di Pablo Escobar". Questa è stata la prima dichiarazione di Ivan Duque rilasciata nella base militare di Tolemaida, nel centro della città, dove l'arresto del leader del ‘Clan del Golfo' è stata confermata. Duque ha aggiunto che ‘Otoniel' "è il narcotrafficante più temuto al mondo", ed è anche "un assassino di poliziotti, soldati, leader sociali".

194 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views