Bambino di 9 anni folgorato da un fulmine mentre fa il bagno in mare: era stata diramata l’allerta

Un bambino australiano di 9 anni è stato colpito da un fulmine giovedì scorso e ora sta lottando tra la vita e la morte. L'incidente è avvenuto a Wollongong: il piccolo stava nuotando in mare mentre imperversava un temporale quando è rimasto folgorato da un fulmine che è caduto in mare provocandogli istantaneamente un arresto cardiaco.
Il bambino è stato tirato fuori dall'acqua e trasportato con la massima urgenza al Children's Hospital di Westmead. Le sue condizioni sono state definite critiche ma stabili, circostanza che lascia sperare in un buon esito delle cure mediche. Il dottor Terry Morrow, specialista in terapia intensiva, ha raccontato al quotidiano Sunrise Friday che un medico locale si trovava sulla spiaggia con la sua famiglia ed ha assistito i paramedici che hanno prestato i primi soccorsi alla giovanissima vittima. La tempestività dei soccorsi si è rivelata decisiva per scongiurare il decesso del bambino.

L'incidente è avvenuto poco dopo che i funzionari della regione avevano emesso un'allerta meteo annunciando l'arrivo di un violento temporale con grandine, piogge, vento e intensa attività elettrica. Il Bureau of Meteorology ha ricordato che chiunque si trovi in acqua per nuotare o praticare surf durante una tempesta dovrebbe uscire subito e mettersi al riparo, evitando il più possibile di posizionarsi accanto a pali di metallo e recinzioni, e possibilmente anche di stare sotto gli ombrelli. Inoltre è molto più sicuro rannicchiarsi che restare in piedi: qualora un buon riparo fosse troppo distante un consiglio è quello di rimanere accovacciati con i piedi uniti e attendere che la situazione meteo migliori.