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Pensioni

Pensioni, quattordicesima in arrivo a luglio: a chi spetta e qual è l’importo

Con il messaggio n. 2593 del 25 giugno l’Inps conferma le modalità e i requisiti per l’erogazione della quattordicesima nel 2020: si tratta di un bonus aggiuntivo versato per le pensioni inferiori a due volte il trattamento minimo. Andiamo a vedere quali sono i requisiti per averla, come viene accreditata e quali sono gli importi.
A cura di Stefano Rizzuti
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A luglio arriva la quattordicesima per i pensionati italiani. Si tratta di un bonus, una quota aggiuntiva, che viene versata in automatico a chi riceve un trattamento non superiore a due volte il minimo. Il bonus sulle pensioni viene ricevuto sia da chi ritira il suo assegno alle Poste sia da chi se lo vede accreditare in banca. Per gli istituti bancari, la quattordicesima arriverà insieme all’assegno di luglio il primo giorno del mese. Per le Poste, invece, l’accredito è già avvenuto il 24 giugno e per chi va a ritirare l’assegno in contanti agli uffici postali c’è da seguire un calendario con la suddivisione per cognome. La conferma dell’erogazione della quattordicesima e dei requisiti richiesti arriva attraverso il messaggio Inps n. 2593 del 25 giugno. L’istituto di previdenza conferma, quindi, che a luglio verrà erogata la somma aggiuntiva, la cosiddetta quattordicesima.

Cos’è la quattordicesima e i requisiti per accedere

La quattordicesima è una aggiunta che avviene d’ufficio sulle pensioni di luglio, nel caso in cui si rispettino i limiti reddituali (individuali e non familiari) e si abbia un’età non inferiore ai 64 anni. L’erogazione è automatica, non serve fare alcuna domanda. Chi compie i 64 anni d’età nel 2020 riceverà la quattordicesima rapportata ai mesi in cui ha effettivamente maturato i requisiti. Chi compie i 64 anni a partire dal primo agosto (il primo luglio per la gestione pubblica) riceverà il bonus aggiuntivo a dicembre invece che a luglio.

Per quanto riguarda i redditi considerati, in caso di prima concessione della quattordicesima si considerano i redditi posseduti nel 2020. Nel caso di concessione successiva alla prima, si guardano i redditi per le prestazioni per cui c’è l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati relativi al 2020 e per i redditi diversi quelli conseguiti nel 2019. Il reddito annuo deve essere inferiore a 2 volte il trattamento minimo, con una differenziazione di importi per chi riceve fino a 1,5 volte il minimo e chi riceve da 1,5 a 2 volte il minimo.

Altro aspetto sottolineato dall’Inps è che il tetto massimo viene incrementato dell’importo del beneficio diverso per ogni fascia contributiva. Con la clausola di salvaguardia, quindi, si prevede che se l’importo è superiore a due volte il minimo e inferiore a questo limite incrementato della somma aggiuntiva, l’importo viene corrisposto fino alla concorrenza del predetto limite maggiorato. Quindi si eroga la differenza tra soglia e reddito percepito.

Pensioni, a quanto ammonta la quattordicesima: gli importi

L’importo della quattordicesima varia in base al trattamento pensionistico e agli anni di contributi versati. Se il trattamento arriva fino a 1,5 volte il minimo (cioè 10.043,87), le cifre sono:

  • per lavoratori dipendenti con massimo 15 anni di contributi e autonomi con massimo 18 anni: 437 euro
  • per dipendenti tra i 16 e i 25 anni di contributi e autonomi tra 19 e 28 anni: 546 euro
  • per dipendenti sopra i 25 di contributi e autonomi sopra i 28: 655 euro.

Per i trattamenti tra 1,5 e 2 volte il minimo (cioè fino a 13.391,82 euro) gli importi sono:

  • per lavoratori dipendenti con massimo 15 anni di contributi e autonomi con massimo 18 anni: 336 euro
  • per dipendenti tra i 16 e i 25 anni di contributi e autonomi tra 19 e 28 anni: 420 euro
  • per dipendenti sopra i 25 di contributi e autonomi sopra i 28: 504 euro.

Il pagamento anticipato delle pensioni alle Poste

Anche per il mese di luglio, come già avvenuto per quelli precedenti, Poste italiane ha deciso di scaglionare i pagamenti delle pensioni in contanti. Per andare agli uffici postali bisognerà seguire la suddivisione per cognome comunicata negli scorsi giorni. La quattordicesima, come aveva spiegato l’Inps a Fanpage.it, verrà erogata insieme al pagamento di luglio anche in questi casi, quindi il bonus arriverà in anticipo. Per le pensioni alle Poste, l’accredito avviene il 24 giugno per i libretti di risparmio, i conti BancoPosta o le Postepay Evolution. Per i pagamenti in contanti bisognerà invece seguire questo calendario sulla base dei cognomi:

  • Dalla A alla B mercoledì 24 giugno
  • Dalla C alla D giovedì 25 giugno
  • Dalla E alla K venerdì 26 giugno
  • Dalla L alla O sabato 27 mattina
  • Dalla P alla R lunedì 29 giugno
  • Dalla S alla Z martedì 30 giugno.
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