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Manovra, dalle novità sulla prima casa alla sanità: come cambia la legge di Bilancio

Dopo l’accordo trovato in maggioranza, la legge di Bilancio sembra essere ormai delineata, anche a causa dei tempi stretti di discussione previsti in Parlamento. L’impianto è stato confermato, ma sono in arrivo modifiche non solo su alcune tasse (auto aziendali, plastica e sugar tax), ma anche sulle finte prime case e sulle assunzioni nella sanità.
A cura di Stefano Rizzuti
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Dopo l’accordo trovato nella maggioranza di governo, la legge di Bilancio passa (stavolta per davvero) all’esame del Parlamento. Una discussione prevista con tempi ristretti, tanto da ipotizzare la rinuncia a ogni modifica del testo alla Camera. La partita si potrebbe giocare interamente al Senato, con le votazioni che inizieranno lunedì in commissione Bilancio e che passeranno all’esame dell’Aula giovedì. La manovra, da 32 miliardi, ha subito modifiche su una sua parte minima, riguardante risorse per poco più di un miliardo. Accolte le richieste di Italia Viva su auto aziendali, plastic e sugar tax. Ma l’impianto resta invariato.

Il primo punto della manovra, quello che va a prendere quasi completamente le risorse messe a disposizione, è la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia: 23 miliardi per impedire l’aumento dell’Iva. Ma il problema si ripresenterà nel 2021 e nel 2022. Tra le misure principali rivendicate dal governo c’è anche il taglio del cuneo fiscale, ovvero una riduzione delle tasse sul lavoro per il ceto medio. Partirà a luglio: sono previsti tre miliardi. Altro elemento portante della legge di Bilancio, stando anche a quanto dichiarato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è il superbonus befana.

Il superbonus riguarda i pagamenti effettuati con carte e bancomat durante il 2020: i consumatori si vedranno restituire, intorno alla data dell’Epifania del 2021, una parte di quanto speso sugli acquisti effettuati con moneta elettronica: il massimo ipotizzato è di 475 euro a testa. Si prevede, per questa misura, uno stanziamento da 3 miliardi con una apposita legge per le regole specifiche.

Le modifiche a plastic tax, sugar tax e tassa sulle auto aziendali

La battaglia politica nelle ultime settimane si è concentrata soprattutto su tre misure, su cui Italia Viva ha scatenato le polemiche: tassa sulle auto aziendali, plastic tax e sugar tax. Per quanto riguarda le auto aziendali, Conte ha assicurato che ci sarà un azzeramento della stretta inizialmente prevista. Niente aumento della tassa dunque, ma qualche piccola modifica per incentivare l’acquisto di auto meno inquinanti, anche con un inasprimento della tassa su quelle più inquinanti. La misura, comunque, varrà solo per i contratti stipulati dal 30 giugno 2020. Rinvio di tre mesi, invece, per plastic e sugar tax.

La tassa sugli imballaggi di plastica era prevista a partire da aprile: viene rinviata a luglio e viene dimezzato il prelievo che passa a 50 centesimi al chilo. Viene esclusa non solo la plastica compostabile e biodegradabile, ma anche quella riciclabile, così come i dispositivi medici. Rinvio di tre mesi anche per la sugar tax: non partirà più da luglio ma da ottobre.

Rinviata la lotteria degli scontrini

Altre modifiche riguardano il decreto fiscale collegato alla manovra. Una su tutte: il rinvio della lotteria degli scontrini. Doveva partire il primo gennaio, slitta tutto al primo luglio 2020. Lo scopo è quello di dare più tempo agli esercenti e ai professionisti per adeguarsi, rinviando ancora una volta l’entrata in vigore della misura. Vengono inoltre cancellate le multe per i negozianti che non rispettano l’obbligo di dotarsi di un Pos per i pagamenti elettronici.

Gli emendamenti alla manovra

Le ultime modifiche alla manovra sono state presentate nelle scorse ore con gli emendamenti dei relatori in commissione Bilancio al Senato. Si parte dalla stretta sulle finte prime case: ogni nucleo familiare potrà avere una sola abitazione come principale, su cui non si paga l’Imu, anche se la seconda è fuori dal comune di residenza. Con questa norma si vuole intervenire soprattutto sulle case turistiche, “spesso considerate come abitazione principale a causa dello spostamento fittizio della residenza di uno dei due coniugi”.

Nella manovra rientra anche il pacchetto Alitalia, così come vengono previste nuove assunzioni nei ministeri, nella capitaneria di porto e nell’avvocatura. Si prevede anche una proroga alle norme per la stabilizzazione dei precari del servizio sanitario nazionale fino al 2022, con lo scorrimento delle graduatorie in sanità che permetterà di assumere anche gli idonei non vincitori.

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