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Cos’è il superbonus Befana che partirà nel 2021

“Daremo più soldi a tutti i cittadini perché distribuiremo ben 3 miliardi di superbonus a consuntivo 2020”, annuncia il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine del vertice di maggioranza sulla manovra. Si tratta del superbonus befana che verrà erogato – all’inizio dell’anno successivo a quello degli acquisti – come rimborso per una parte delle spese effettuate dai cittadini con carte e bancomat.
A cura di Stefano Rizzuti
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Era, in effetti, una misura già nota. Era stata chiamata in vari modi: prima cashback, poi è diventato Bonus befana, poi è tornato ad essere cashback. Ora il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rilancia con una nuova definizione: superbonus befana. Al termine del vertice di maggioranza, durato 14 ore, in cui si è trovato un accordo su alcune modifiche della manovra (soprattutto su sugar e plastic tax), Conte è tornato a parlare di questo bonus. E ha ribadito l’importanza di questi tre miliardi investiti per gli italiani, perché andranno a finire proprio nelle tasche dei contribuenti che effettueranno i loro pagamenti con carte di credito e bancomat. E che all'inizio dell'anno successivo si vedranno restituire una parte di quanto speso durante l'anno precedente.

Cos'è il superbonus da tre miliardi

Il superbonus da tre miliardi è stato ri-annunciato da Conte durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il vertice: “Abbiamo lavorato intensamente e abbiamo fatto un lavoro con risultati molto interessanti. Daremo più soldi alle famiglie, con il fondo per le famiglie numerose, e a tutti i cittadini perché distribuiremo ben 3 miliardi di superbonus a consuntivo 2020”. Il presidente del Consiglio si sofferma, con qualche frase, su questo superbonus, spiegando che fa riferimento a quello che è sostanzialmente il meccanismo del cashback, già più volte discusso nelle scorse settimane. Ma con un rimborso che arriverà tutto insieme all'inizio dell'anno: “Per il solo fatto di utilizzare pagamenti digitalizzati, con un pagamento pressoché zero o comunque ridotti di commissioni, ci sarà la possibilità di vedersi restituire ben 3 miliardi alla Befana”.

Perché si chiama superbonus befana

Il nome di superbonus befana dipende, quindi, dal momento in cui verrà erogato questo bonus. Riguarderà i pagamenti effettuati in maniera elettronica nel 2020, ma verrà erogato a inizio del 2021, più o meno in corrispondenza dell’Epifania. I soldi previsti da questa misura e rimborsati agli italiani che pagano con carte e bancomat, dunque, arriveranno in corrispondenza con la befana. Conte ha voluto ribadire l’importanza di questa misura, mettendola accanto ad altri punti cardine della manovra, come l’abolizione del superticket e il taglio del cuneo fiscale.

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