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Arriva la proroga per la sospensione dei mutui: chi e quando può usufruire dello stop alle rate

Il decreto Sostegni bis ha esteso la possibilità di accedere alla sospensione delle rate del mutuo fino alla fine del 2021. Viene, di fatto, prolungato l’arco temporale entro cui accedere al Fondo Gasparrini: vediamo chi e a quali condizioni può richiedere lo stop alle rate, modificato già durante la prima ondata di Coronavirus.
A cura di Stefano Rizzuti
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La possibilità di accedere alla sospensione delle rate del mutuo è stata estesa fino alla fine del 2021. Una sospensione che non scatta in automatico, ma che necessita di una richiesta anche per chi ha già aderito, finora, alla sospensione. Come ricorda Il Sole 24 Ore, però, la sospensione delle rate comporta, alla lunga, un aumento degli interessi da pagare. La proroga è stata introdotta dal decreto Sostegni bis: viene prolungata fino a fine anno la possibilità di accedere al Fondo Gasparrini, istituito per aiutare le famiglie in difficoltà nel pagare il mutuo. Durante la pandemia il ricorso al fondo era stato esteso anche ai lavoratori autonomi. Ora il decreto Sostegni bis ha previsto una proroga fino al 31 dicembre 2021. La sospensione non viene estesa in automatico a chi è già stata concessa, ma serve una nuova specifica richiesta. Lo stop delle rate era stato rafforzato dal decreto Cura Italia, in piena prima ondata di Coronavirus, con l’obiettivo di contenere i rischi relativi al credito concesso alle famiglie in un momento di difficoltà sanitario ed economico.

Chi può accedere alla sospensione del mutuo

La sospensione può durare fino a 18 mesi e vale anche per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, inclusi artigiani e commercianti, che hanno avuto una riduzione del fatturato causa Covid. La proroga della sospensione vale anche per chi ha già usufruito dei 18 mesi precedenti di stop o di due periodi di sospensione, purché abbia ripreso da almeno tre mesi il regolare pagamento delle rate. Può aderire, come avveniva normalmente prima del Covid, anche chi ha avuto una cessazione del rapporto di lavoro o un lavoratore che si è visto sospendere o ridurre l’orario di lavoro per almeno 30 giorni. Per accedere il mutuo da sospendere non deve superare i 400mila euro. Non viene richiesto il reddito Isee.

La sospensione delle rate con il Covid

Antonio Deledda, direttore Credit Bureau Services di Crif, spiega al Sole che “la dinamica dei redditi e le prospettive non positive del mercato del lavoro potrebbero incidere in modo negativo sulla capacità di riprendere il pagamento delle rate al termine del periodo di sospensione”. E fornisce alcuni dati: il 3,6% del totale di contratti rateali, secondo i dati Crif, è stato sospeso con le moratorie. Con un’incidenza maggiore sui mutui con rate più elevate. La sospensione dei mutui ha portato a un’interruzione dei pagamenti per rate mediamente di 744 euro, con un importo residuo da estinguere di circa 107mila euro.

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