Cesareo degli EELST sulla polio: “Sono sempre stato umiliato: la protesi costa 5 mila euro ma lo Stato non ti aiuta”

Per anni conosciuto come compositore e chitarrista di Elio e Le Storie Tese, Davide "Cesareo" Civaschi ha raccontato il suo rapporto con la poliomelite sin da bambino. Il musicista infatti, non aveva neanche un anno e mezzo quando contrasse la malattia, che trasformo sin da subito la sua infanzia. Come racconta in un'intervista del Corriere della Sera: "Sono sempre stato umiliato e isolato, ma questo mi aveva fatto venire la pelle dura già a sette anni". Un cambiamento che ha coinvolto anche la sua famiglia, come suo padre: "Mio papà faceva l’operaio alla Stipel, la società dei telefoni di allora. Ha dovuto mettersi a studiare, trasformarsi in fisioterapista, imparare a mettere un tutore". Poi l'arrivo della musica, soprattutto della chitarra, una svolta nella sua quotidianità diventata poi il suo futuro lavorativo.
Cesareo: "Lo stato non ti aiuta, ti passava una scarpa all'anno"
Nell'intervista, Civaschi ha raccontato il lungo percorso che l'ha portato a indossare una protesi alla gamba destra sin da piccolo – "era pesantissima, lo stato ti passava una scarpa all'anno ma nessuna informazione" – fino alla risoluzione recente del problema, merito di una protesi iperfunzionale. La scoperta del musicista è avvenuta anche grazie alla comunicazione e alla sensibilizzazione sui social di un'atleta come Bebe Vio: "Ne parlava lei, loro naturalmente fanno anche quelle supersoniche da decine di migliaia di euro per gli atleti paraolimpici. Ma dal mio punto di vista è una roba da marziani anche quella che hanno fatto per me. Costa circa cinquemila euro. E mi ha rivoluzionato la vita. Dovrebbero potervi accedere tutti. In Germania te la passerebbe lo Stato. In Italia no".
Civaschi: "Bisogna raggiungere una maggiore consapevolezza"
Proprio la sensibilizzazione sui temi dell'autismo e della disabilità sono diventati il tema centrale del tradizionale Concertozzo, che si terrà quest'anno a Bassano Del Grappa il prossimo 4 e 5 luglio, organizzato dagli Elio e Le Storie Tese. Un'occasione, secondo Civaschi, per "raggiungere il maggior numero possibile di persone perché tornino a casa con una consapevolezza in più". Tra queste, anche la necessità di un aiuto più consistente dello stato. L'esempio? "Lo sapevate che lo Stato non paga più le batterie delle sedie a rotelle?". Durante la manifestazione ci sarà anche il il direttore Francesco Malferrari per la Fondazione Dopo dell'Istituo Rizzoli e Corrado Polzoni come responsabile Divisione protesica dell’azienda di Budrio, oltre a Nico Acampora di PizzAut ed Erika Coppelli del Tortellante. Tra questi, altri rappresentati del mondo dello sport, come la campionessa paralimpica Martina Caironi o personaggi del mondo dello spettacolo, da Geppi Cucciari ai co-organizzatori del Trio Medusa.