1.208 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Aereo abbattuto in Iran, il dramma dello scrittore Esmaeilion: “Ho perso moglie e figlia”

Tra le 176 vittime dell’aereo abbattuto in Iran per errore anche la moglie e la figlioletta dello scrittore Hamed Esmaeilion, una delle voci iraniane più importanti, emigrato in Canada nove anni fa. Oggi parla e dice: “Mia moglie è stato il mio amore per venti anni. Mia figlia era la ragazza migliore del mondo.”
A cura di Redazione Cultura
1.208 CONDIVISIONI
Immagine

Tra le diverse storie emerse dopo l'abbattimento del velivolo dell’Ukraine Airlines verificatosi in Iran, che ha provocato 176 vittime, colpisce quella che ha coinvolto la moglie e la figlia dello scrittore Hamed Esmaeilion, uno dei migliori autori iraniani della sua generazione, che erano a bordo del volo proveniente dal Canada e morti con le altre decine di bambini, donne e uomini colpiti da un missile lanciato per errore dall'esercito iraniano. Sorte a cui, per un incredibile scherzo del destino, Esmaieilion è sopravvissuto per non aver preso lo stesso volo. Tutta la famiglia, infatti, avrebbe dovuto recarsi alla festa di fidanzamento in Iran della sorella di Eghbalian, la moglie di Esmaieilion, evento a cui lo scrittore avrebbe raggiunto anche la sua figlioletta Reera. Cosa che, purtroppo, non accadrà più.

Negli ultimi giorni, Hamed Esmaeilion, che come tanti era andato a vivere all’estero e si era costruito una nuova vita, ha rilasciato delle dichiarazioni. Che ovviamente assumono un valore enorme e sono strazianti, per una vita che è stata rovinata irrimediabilmente.

Mia moglie è stato il mio amore per venti anni. Era una donna meravigliosa e molto intelligente, soprattutto intelligente.

E poi, a proposito di sua figlia Reera:

Era la ragazza migliore al mondo.

La notizia del tragico incidente, poi rivelatosi un errore da parte dell'esercito iraniano, aveva raggiunto Esmaeilion in Iran:

Avevo fatto tutto. Avevo pulito la casa, avevo appena finito di passare l'aspirapolvere, mettere dei fiori e andare in aeroporto. E poi ho ricevuto la terribile notizia.

Eghbalian, 42 anni, e sua figlia, Reera, erano tra i 63 canadesi che sono morti nello schianto di un aereo delle linee aeree internazionali dell'Ucraina mercoledì mattina poco dopo il decollo da Teheran. In tutto, 167 passeggeri e nove membri dell'equipaggio hanno perso la vita, tra cui 82 iraniani e 11 ucraini, secondo il ministero degli esteri ucraino. Almeno 25 vittime erano bambini. Nove anni prima, Esmaeilion si era trasferito in Canada, a nord di Toronto.

Proprio il paese nordamericano è protagonista di una delle più grandi diaspore iraniane al mondo, con 210.405 persone iraniane migrate in Canada. La più grande concentrazione di iraniani è nell'area di Toronto, spesso definita "Tehranto" dalla comunità persiana,

1.208 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views