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Bustarelle per armi, Scajola fra gli indagati nell’inchiesta Finmeccanica

Si allarga l’inchiesta Finmeccanica: arrestato Pasquale Pozzessere, ex direttore commerciale dell’azienda. L’ex ministro delle Attvità produttive dovrà rispondere del reato di corruzione internazionale alla Procura di Napoli, in riferimento ad un suo presunto tentativo di mediazione nell’affare sulle forniture all’estero da parte della holding di Stato. Fra gli indagati ci sarebbe anche il capo degli industriali napoletani.
A cura di Biagio Chiariello
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Bustarelle per armi, Scajola fra gli indagati. Arrestato anche manager Finmeccanica

L'ex ministro Claudio Scajola risulta indagato nel filone dell'inchiesta della procura di Napoli sulle forniture Finmeccanica in Brasile. Il reato ipotizzato dai pm è quello di corruzione internazionale in riferimento a un suo presunto tentativo di mediazione nell'affare. Anche il suo portavoce Nicolucci è stato inscritto nel registro degli indagati. Contestualmente i carabinieri del Noe e gli agenti della Digos hanno arrestato Pasquale Pozzessere, ex direttore commerciale di Finmeccanica e ora impegnato per la stessa holding nel ruolo di senior advisor per i rapporti con la Russia. L'accusa è sempre quella di corruzione internazionale nell'ambito dell'inchiesta su forniture all'estero da parte del gruppo, condotta dalla Procura di Napoli. Perquisizioni sono in corso nel capoluogo partenopeo. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco, è condotta dai pm Vincenzo Piscitelli ed Henry John Woodcock, riguarda, in particolare «le forniture effettuate da tre società del gruppo Finmeccanica Agusta Westland, Telespazio e Selex, al governo di Panama nell'ambito degli accordi stipulati con lo Stato italiano», come si legge nella nota che accompagna il provvedimento di custodia cautelare in carcere per Pozzessere.

Scajola: "Ho sempre agito ne rispetto della legge" – Intervistato da Tgcom 24 l'ex ministro Claudio Scajola commenta così la sua iscrizione nel registro degli indagati nell'ambito del caso Finmeccanica: «Ho appreso adesso di questo avviso di garanzia, ribadisco che nell'ambito delle competenze di ministro dello sviluppo economico ho girato il mondo sempre nel rispetto delle leggi e delle regole e ho sempre svolto questi compiti alla luce del sole e in incontri ufficiali. Non ho mai avuto incontri privati. Sono sereno e non capisco cosa ci sia dietro ma da adesso sono a disposizione dei magistrati, se volessero sentirmi sull'argomento». Scajola smentisce anche la conoscenza con Nicolucci: «Non ho alcun portavoce che si chiama così, conosco un deputato, ma non ho mai avuto un portavoce con questo nome».

 Pozzessere, Scajola e Lavitola – Sarebbe indagato anche P. G., presidente degli industriali napoletani, in qualità di amministratore delegato della Magnaghi per la fornitura di fregate al Brasile. Un affare da diversi milioni di euro. Perquisizioni sono in corso nella sua abitazione a Napoli e nella sede locale di Confindustria.
Per quanto riguarda Pozzessere, c'è da dire che il dirigente di Finmeccanica era indagato a Napoli da tempo, ed era stato anche ascoltato dal pool di pm che avevano avviato le indagini su Lavitola. Conversazioni telefoniche tra lui e il noto faccendiere intorno a commesse della holding legate agli appalti favoriti dall'accordo firmato dall'allora premier Silvio Berlusconi a Panama erano già note nell’ambito delle inchieste sui rapporti tra Berlusconi, Lavitola e l’imprenditore Gianpaolo Tarantini. Affiora dall'inchiesta il sospetto di "affari opachi" grazie soprattutto ai rapporti personali che l'ex direttore dell'Avanti! intratteneva col presidente panamense Martinelli e in qualità di consulente di Finmeccanica, diventa l'interfaccia di ogni fornitura che interessi l'Italia. Dalle indagini «è emerso che la società panamense Agafia sa, destinataria contrattualmente di corrispettivi di intermediazione per il ruolo di agente svolto nell'interesse delle società fornitrici – spiega il procuratore aggiunto Greco – era di fatto e occultamente riconducibile a uomo politico panamense e interposta nelle predette forniture attraverso l'attività di Lavitola, precedentemente nominato consulente del gruppo Finmeccanica»

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