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Variante Lambda, secondo uno studio giapponese potrebbe essere resistente al vaccino

Secondo degli studi giapponesi dal ricercatore Kei Sato dell’Università di Tokyo, la variante Lambda, attualmente diffusa per la maggior parte in America Latina potrebbe essere resistente agli anticorpi prodotti dal vaccino. I ricercatori avvertono: la variante Lambda dovrebbe essere classificata come “preoccupante”, non solamente “di interesse” come afferma l’Oms.
A cura di Annalisa Girardi
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Mentre la variante Lambda continua a diffondersi, colpendo maggiormente alcune regioni dell'America Latina, nuovi studi giapponesi affermano che questa mutazione potrebbe essere resistente agli anticorpi prodotti dal vaccino e avvertono: la variante Lambda dovrebbe essere classificata come preoccupante. A fare il punto è il quotidiano tedesco Der Spiegel, che cita alcuni studi, guidati dal ricercatore Kei Sato dell'Università di Tokyo, per cui questa variante potrebbe essere la più contagiosa tra quelle attualmente conosciute.

A finire sotto la lente degli scienziati giapponesi è stata la proteina Spike di questa variante, chiamata anche C.37. In questa proteina i ricercatori hanno osservato tre diverse mutazioni, che sarebbero un segnale della resistenza del virus agli anticorpi. Il che significa, di conseguenza, che il vaccino potrebbe risultare meno efficace e garantire una copertura solo parziale contro l'infezione e lo sviluppo della malattia in forma grave.

Per gli scienziati di Tokyo questa variante è quindi da classificare come preoccupante, mentre secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) rientra tra quelle cosiddette di interesse, cioè da tenere sotto osservazione. Il passaggio alla categoria successiva, secondo lo studio giapponese, sarebbe legittimato da due fattori: l'aumento della contagiosità, da un lato, e la maggiore resistenza all'immunità prodotta dai vaccini.

Questa variante è stata individuata per la prima volta in Perù nell'agosto del 2020: nell'aprile 2021 l'81% dei casi di coronavirus nel Paese era riconducibile a questa mutazione. È già stata sequenziata in una trentina di Paesi, soprattutto in America Latina. Secondo diversi esperti la variante Lambda potrebbe essere ancora più contagiosa della Delta, che sta provocando un aumento dei contagi praticamente in tutta Europa. La variante Lambda, ad ogni modo, è stata individuata anche in Italia, nello specifico in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia. Oltre ai Paesi sudamericani, è stata riscontrata anche negli Stati Uniti, Canada, Spagna, Francia e Germania.

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