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Trieste, ex portavoce dei portuali Stefano Puzzer annuncia nascita di “Coordinamento 15 ottobre”

Ancora proteste dei No Green Pass a Trieste dopo lo sgombero del varco 4 del porto da parte delle forze dell’ordine nella giornata di ieri. Pochi portuali e molti contrari alla certificazione verde ancora in piazza. “Siamo qui per tutti gli italiani” annuncia Stefano Puzzer mentre comunica la nascita del nuovo “Coordinamento 15 ottobre”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Trieste è ancora al centro di manifestazioni e proteste contro il Green Pass dopo che nella giornata di ieri 18 ottobre, le forze dell'ordine hanno sgomberato il varco 4 del Molo 7 del porto cittadino. Manifestanti della prima ora sono stati per giorni i lavoratori del porto guidati per settimane dal portavoce Stefano Puzzer. La richiesta era quella di ottenere tamponi gratuiti per i lavoratori non vaccinati (e dunque senza green pass). Poi però la posta in gioco è diventata più alta: chiedere l'abolizione totale del Green Pass. "Altrimenti – ha dichiarato Puzzer – io non torno a lavorare".

Nella giornata di ieri i manifestanti hanno abbandonato il porto per spostarsi in piazza Unità. Con il trascorrere delle ore, quello che è stato il presidio dei lavoratori si è trasformato in un corteo No Green Pass. I portuali con la pettorina gialla in mezzo alla folla erano poche decine. Nonostante questo, Stefano Puzzer ha annunciato proprio nella giornata odierna che è nato un nuovo movimento, il "Coordinamento 15 ottobre". Nonostante Puzzer si fosse dimesso dalla carica di portavoce dei lavoratori in sciopero dopo aver annunciato (e poi ritrattato) la fine delle manifestazioni in vista dell'incontro a Roma il 30 ottbre, oggi annuncia da piazza Unità le intenzioni del neonato movimento. "Non dobbiamo arretrare di un millimetro – ha urlato ai manifestanti -. Non si molla, non ci si accorda con nessuno. Non non dobbiamo andare a parlare con il Palazzo ma con la nostra gente. Il nostro motto è "quelli come noi non mollano mai"". L'ex portavoce dei portuali ha poi annunciato una conferenza stampa del neonato movimento per oggi alle 17.

"Attendiamo che chi ieri ha preso l'impegno di non fare ulteriori manifestazioni in cambio di un incontro con il Governo faccia rispettare gli accordi" ha ribadito il prefetto di Trieste, Valerio Valenti. "Bisogna convincere i manifestanti a far defluire la folla. Nella giornata di oggi i manifestanti avrebbero dovuto andarsene piano piano e raggiungere ciascuno le proprie abitazioni come da accordi. Avevamo stabilito un incontro con il governo in cambio di una nuova calma". Puzzer però non sembra voler lasciare perdere: dalla piazza ribadisce che il Coordinamento è "per tutti i cittadini e i lavoratori italiani, non solo per quelli di Trieste. Agiamo per tutte le categorie in difficoltà in giro per il mondo perché la libertà di scelta è un diritto di tutte le persone del mondo". L'obiettivo per l'ex portavoce dei portuali è sempre lo stesso: "Non cadere in strumentalizzazioni e far abolire il Green Pass". Soprattutto, sottolinea, "non vogliamo che succeda come ieri. Abbiamo la responsabilità della sicurezza di tutti".

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