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Trento, laurea ad honorem per Antonio Megalizzi, reporter ucciso a Strasburgo nell’attentato del 2018

L’Università di Trento ha assegnato la laurea ad honorem ad Antonio Megalizzi, giovane studente con il sogno del giornalismo ucciso a Strasburgo nell’attentato ai mercatini di Natale avvenuto nel 2018. Presente alla cerimonia per la laurea in European and International Studies anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
A cura di Gabriella Mazzeo
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L'Università di Trento ha conferito ad Antonio Megalizzi la laurea ad honorem in European and International Studies. Il reporter italiano fu ucciso tre anni fa nell'attentato al mercatino di Natale di Strasburgo avvenuto l'11 dicembre 2018. Antonio si trovava a Strasburgo per inseguire il sogno del giornalismo: raccontava ai giovani italiani la bellezza dell'Unione Europea tramite radio con Europhonica. Il giorno dell'attentato, Megalizzi stava passeggiando con due amiche al mercatino di Natale di Strasburgo. Colpito alla testa da Cherif Chekatt, per lui non c'è stato nulla da fare.

"Quella di Antonio per l'Europa non era semplice curiosità. Era il desiderio, l'attitudine e il protetto di comprendere e di far comprendere. L'Unione Europea è un progetto unico di pace e collaborazione tra Paesi oltre che di tutela dei diritti e della democrazia, alla base della comunità" ha dichiarato Sergio Mattarella, presente alla cerimonia di incoronazione che si è scolta a Palazzo Prodi, sede della Scuola di Studi internazionali. La struttura coordina la laurea magistrale che Megalizzi frequentava con ottimi risultati. L'intervento in apertura, invece, è stato del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, anche lui giornalista.

Il Presidente Mattarella, nel ricordare il giovane giornalista, ha citato il suo amore per Strasburgo come luogo simbolo della pace europea. "Strasburgo è diventata sede del Parlamento europeo, simboleggia la pacificazione e la trasformazione delle contrapposizioni in impegno comune. Questo è quello che affascinava Antonio Megalizzi: la condivisione. Questo era il suo messaggio. Esprimo i miei complimenti all'ateneo per questa iniziativa nei suoi confronti".

Intervenuto anche il rettore Flavio Delforian che prima della cerimonia ha ricordato Megalizzi come figlio della città di Trento e studente che anche in giro per il mondo non ha mai dimenticato le sue radici. "Molti hanno pensato che l'Europa unita fosse un fatto consolidato per la generazione di Antonio, ma lui sapeva che c'è ancora molto da costruire. Ne sono convinti come lui anche tanti ragazzi della sua età". "Nell'immensa tragedia di Strasburgo abbiamo scoperto persone come Megalizzi che costituiscono un'Europa che guarda al futuro" ha aggiunto il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, che pure è intervenuto per ricordare la vittima dell'attentato del 2018.

Un ultimo pensiero arriva da Luana Moresco, fidanzata del reporter ucciso. Anche lei presente alla cerimonia, è stata chiamata sul palco a ricordare il compagno scomparso. "La viviamo come se fosse la sua laurea, come se ci fosse lui. Siamo molto orgogliosi" ha detto.

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