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Sorelle annegate nella Laguna, ipotesi suicidio: “Ci avevano detto di avere il Covid”

“Ci avevano detto di avere il Covid, ma forse era solo un modo per prepararci al loro suicidio”. A Fanpage.it, parla Othmar, il cugino di Sanae e Bouchra, le due sorelle di 39 e 43 anni, ritrovate annegate, mano nella mano, nelle acque della Laguna di Venezia. Pittrice la prima e laureata in filosofia, la seconda, in Italia erano lavoratrici del turismo, un settore in seria difficoltà per la crisi.
A cura di Angela Marino
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Foto di archivio
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"Ci avevano detto di avere il Covid, ma forse era solo un modo per prepararci al loro suicidio". A Fanpage.it, parla Othmar, il cugino di Sanae e Bouchra, le due sorelle di 39 e 43 anni, ritrovate annegate, mano nella mano, nelle acque della Laguna di Venezia lo scorso 7 aprile. Le due donne, si teme, si sarebbero gettate dal battello diretto Lido di Venezia, per togliersi la vita. "Da tempo non avevano più contatti con la loro madre, che vive in Marocco – spiega Othmar – e ora lei non sa nemmeno che sono morte. Recentemente ci hanno detto che pensavano di avere il coronavirus, ma non c'erano evidenze di ciò". "Sanae – spiega  – era una poetessa e pittrice, aveva anche esposto dei lavori in Germania. Bouchra, invece, si era laureata in filosofia all'università in Marocco e aveva un master in sociologia europea conseguito in Italia, prima di lavorare in un hotel".

Le due sorelle, da tutti descritte come riservate e schive, vivevano insieme in un appartamento di Marghera e lavoravano, sembra, entrambe nel settore del turismo, un settore sprofondato nella crisi dall'emergenza sanitaria. Il futuro incerto, la solitudine o, forse, la convinzione o la paura di essersi ammalate potrebbero aver spinto alla disperazione di un gesto irreversibile le due sorelle marocchine. Saranno gli esiti dell'autopsia a fornire la certezza che loro morte sia avvenuta per annegamento, come si sospetta, tuttavia le scarpe lasciate sotto i seggiolini dell'imbarcazione e la bottiglia di alcolici svuotata a metà, sembrano condurre verso la conclusione di un gesto volontario.

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