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Sopravvissuta al crollo della scuola di San Giuliano di Puglia, si laurea in geologia con 110 e lode

Pia Antonietta Antignani era una delle bambine che il 31 ottobre del 2002 riuscì a sopravvivere al crollo della scuola elementare di San Giuliano di Puglia, causato da un terremoto di magnitudo 5.7. Quel giorno sotto le macerie persero la vita 27 bambini e una maestra. Pia Antonietta si è laureata in geologia.
A cura di Davide Falcioni
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Sopravvissuta al terremoto di San Giuliano di Puglia del 31 ottobre del 2002 ha conseguito la laurea magistrale in “Geologia e Geologia Tecnica” con voto 110 e lode. E' la storia di Pia Antonietta Antignani, originaria del borgo molisano in cui 17 anni fa un sisma violentissimo, di magnitudo 5.7, causò la morte di 30 persone, 27 delle quali erano bambini della scuola elementare Jovine. Pia Antonietta si è laureata all'Università di Padova discutendo una tesi  dal titolo “Crystallographic orientations and timing relationships of clinopyroxene inclusions in diamond​”, relatore il professor Fabrizio Nestola. La laurea rappresenta il coronamento di un percorso di studi fatto di passione ed orgoglio ma, soprattutto, come lei stessa ha sempre ribadito, è stata indispensabile per dare un senso al suo essere sopravvissuta al terremoto del 31 ottobre 2002 che colpì  San Giuliano di Puglia.

Il terremoto di San Giuliano di Puglia del 31 ottobre 2002

Erano le 11 e 33 del 31 ottobre 2002 quando, dopo una notte di scosse di lieve entità, il Molise fu colpito da un sisma violentissimo con epicentro tra i comuni di San Giuliano di Puglia, Colletorto, Bonefro, Castellino del Biferno e Provvidenti. A San Giuliano di Puglia crollò la scuola elementare Jovine e 57 tra alunni, insegnanti e bidelli rimasero intrappolati sotto le rovine dell’edificio. Morirono 27 alunni  e una maestra, mentre altre due persone persero la vita in circostanze diverse legate alle scosse. I costruttori dell'istituto, il sindaco e alcuni tecnici che avevano autorizzato i lavori realizzati di recente sull’edificio furono condannati per omicidio colposo.

Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre c’erano state alcune piccole scosse. La più forte aveva avuto una magnitudo di 3.5, non così intensa da allarmare la popolazione. Il giorno seguente la maggior parte delle scuole rimasero aperte, compreso l’istituto Francesco Jovine, la scuola elementare di San Giuliano di Puglia, dove alcuni anni prima erano stati effettuati lavori per rialzare l’edificio. Le lezioni si stavano tenendo come sempre quando alle 11:33 la scossa principale fece crollare completamente il solaio. In tutto il resto del paese non ci furono crolli, tranne che in una vecchia abitazione diventata inagibile.

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