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“Si è buttata, non so perché”: 14enne cade dalla finestra e muore a Massafra, disposta autopsia

È volata dal terzo piano della sua abitazione in uno stabile di Massafra, in provincia di Taranto, e le ferite riportate nello schianto sul marciapiede non hanno lasciato scampo a una 14enne di origine albanese, studentessa di una scuola di Massafra. La Procura ha sequestrato la salma e disposto l’autopsia.
A cura di Biagio Chiariello
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Un volo nel vuoto dal terzo piano, in una mattina come tante, ha spezzato per sempre la vita di una ragazza di appena quattordici anni. È successo a Massafra, in provincia di Taranto, dove la giovane è precipitata dalla finestra della propria abitazione, sotto lo sguardo attonito e impotente della madre.

I soccorsi sono arrivati in pochi minuti, allertati subito dopo la caduta: i sanitari del 118 hanno tentato ogni manovra per rianimarla, poi la corsa disperata verso il pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Ma per lei non c'è stato nulla da fare: è morta poco dopo l’arrivo in ospedale, tra le mani dei medici che hanno provato fino all’ultimo a strapparla alla morte.

In ambulanza, accanto al suo corpo martoriato, la madre – di origine albanese – ha raccontato ciò che ha visto: la figlia si sarebbe gettata nel vuoto da sola, senza dire nulla, senza lasciare tracce o spiegazioni di quel gesto estremo. Una scena tragica e inspiegabile, che ha lasciato la donna sconvolta e incapace di dare un senso a quanto accaduto.

Ora sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Massafra, coordinati dal pubblico ministero Mariano Buccoliero. Il corpo della ragazza è stato sequestrato in attesa delle decisioni della magistratura, che ha disposta l’autopsia per escludere ogni altra ipotesi. Le autorità analizzeranno anche lo smartphone della giovane per cercare qualche elemento che possa in un qualche modo fornire informazioni utili a ricostruire il dramma.

La giovane, secondo quanto riferito, conduceva una vita apparentemente serena: studiava in una scuola del paese, aveva amici e frequentava regolarmente le lezioni. Nessun segnale, nessuna avvisaglia che potesse far presagire un dramma simile.

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