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Sequestrano un ragazzo e lo torturano fino quasi a ucciderlo: 4 arresti a Catanzaro

La vittima area accusata di aver avuto una relazione con la fidanzata di uno dei suoi torturatori. Per questa ragione la polizia di Catanzaro ha arrestato quattro persone .
A cura di Davide Falcioni
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Dopo aver sequestrato un ragazzo che conoscevano l'hanno torturato causandogli ferite che hanno messo a rischio la sua vita, accusandolo di aver avuto una relazione con la fidanzata di uno di loro. Per questa ragione la polizia di Catanzaro ha arrestato quattro persone con accuse, a vario titolo, di tortura, lesioni personali aggravate, sequestro di persona, violenza privata, detenzione illegale di arma comune da sparo e rapina; tutti reati tutti aggravati dall'utilizzo del metodo mafioso. I provvedimenti, emessi dal Gip su richiesta della Dda di Catanzaro, sono stati eseguiti dalla Squadra mobile del capoluogo.

La squadra mobile è stata supportata in fase esecutiva dai Reparti Prevenzione Crimine "Calabria" di Vibo Valentia e Cosenza. L'ordinanza si fonda sulle indagini condotte dalla Squadra mobile catanzarese, dirette e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, in seguito ad una brutale aggressione avvenuta, in due distinte fasi, il 26 e 27 ottobre scorsi, nel quartiere nord di Catanzaro, nei confronti di un giovane, da parte di soggetti che evocavano l'appartenenza ad un gruppo criminale.

Stando a quanto accertato, la vittima, che frequentava da lunga data i suoi aggressori, sarebbe stata accusata di aver avuto una relazione con la compagna di uno di loro. Uno "sgarro" inaccettabile. Il ragazzo è stato quindi posto sotto sequestro e sottoposto ad un violento interrogatorio in un edificio in località Cavaglioti, venendo malmenato e minacciato con una pistola. Il giorno dopo, la vittima è stata portata nello stesso posto e qui nuovamente seviziata riportando lesioni che l'hanno posta in pericolo di vita. Gli aggressori, successivamente, hanno anche minacciato alcuni familiari del giovane nella speranza che non sporgessero denuncia: fortunatamente il loro auspicio non è stato soddisfatto e i quattro aggressori sono stati arrestati.

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