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Rider in monopattino sfreccia a 100 km/h in tangenziale: “Mi annoiavo in attesa di ordini”

Una scena surreale quella del giovane, che sfrecciava sulla tangenziale di Asti sorpassando anche le vetture più lente con in spalla il contenitore per il cibo di una nota azienda di food delivery. Salvini: “Serve Educazione, prevenzione e sanzione”.
A cura di Antonio Palma
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“Mi annoiavo, volevo solo fare un giro” così si è scusato il rider che nei giorni scorsi è stato immortalato in un video sul suo monopattino elettrico mentre sfrecciava a circa 100 chilometri orari lungo la tangenziale di Asti, tra la sorpresa di automobilisti e camionisti di passaggio.

Una scena surreale quella del giovane, che sfrecciava sulla tangenziale di Asti, in direzione Alba, sorpassando anche le vetture più lente con in spalla il contenitore per il cibo di una nota azienda di food delivery. Una situazione estremamente pericolosa che ha scatenato inevitabilmente una valanga di polemiche sui social dopo la diffusione del video riperso da una automobilista alle sue spalle dal cui tachimetro si vede l’incredibile velocità di oltre 100 km/h in alcuni punti.

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Una scena condannata da tanti che ricordano come in realtà il limite massimo di velocità per questi dispositivi sia di appena 20 chilometri orari e che con il suo comportamento il giovane ha rischiato la vita ma anche di provocare un incidente pericoloso per gli altri utenti della strada.

Tra le condanne anche quella del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. “Sulla tangenziale di Asti, a 100 all’ora, col monopattino. Educazione, prevenzione, sanzione: siamo già al lavoro per il nuovo Codice della Strada che introdurrà nuove norme e controlli per chi guida i monopattini elettrici” ha scritto il vice premier rilanciando il video e aggiungendo: “E il limite di 20 km orari che raggiungono i monopattini a noleggio, dovrà essere il massimo di velocità oltre il quale non si possano più vendere o acquistare”.

Il rider dal suo canto, contattato da Repubblica, ha spiegato che in realtà non stava lavorando ma si è immesso sulla tangenziale perché si stavo annoiando in attesa di ordini. “Non avevo ordini da consegnare in quel momento, anche perché con la tangenziale ci avrei messo più tempo. Ho deciso di fare un giro in tangenziale perché mi stavo annoiando” ha spiegato il trentenne.

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