Passa la notte sulla cupola di San Pietro per protestare contro Monti
La protesta contro il Governo Monti di Marcello Di Finizio, 47enne imprenditore triestino a Roma, è iniziata ieri intorno alle 17 quando l’uomo ha deciso di arrampicarsi (per la seconda volta, la prima è avvenuta lo scorso 30 luglio) su uno dei simboli della Capitale e della cristianità, la cupola di San Pietro. È salito su, come un normale turista ma ha portato con sé uno striscione che poi ha esposto all’altezza di una delle finestre del Cupolone, dopo essersi calato fino a una sporgenza. Esplicito il suo grido d’allarme: “Help!!! Basta Monti, basta Europa, basta multinazionali. Ci state ammazzando tutti. Sviluppo??? Questa è solo macelleria sociale”. E sulla cupola di San Pietro a Roma l’imprenditore di Trieste ci è rimasto per tutta la notte nonostante la Gendarmeria vaticana abbia intavolato con lui una lunga trattativa nel tentativo di farlo scendere.
Le altre “scalate” dell’imprenditore triestino – Marcello Di Finizio è conosciuto per le sue diverse proteste e “scalate”: da ieri, appunto, si trova per la seconda volta sul cupolone di San Pietro (la prima volta ci rimase per circa 4 ore) ma ancora prima è stato protagonista di altre proteste che lo riguardavano da vicino. Più volte Di Finizio, per ottenere risarcimenti danni (il suo locale a Trieste fu distrutto dalle fiamme) ha inscenato diverse proteste di piazza, scalate e scioperi della fame. Lo scorso 26 marzo, per esempio, salì su una gru a Trieste e ci rimase per quattro giorni.