Omicidio Alessandro Gozzoli, arrestato in Inghilterra il secondo indagato

Arrestato a Wembley, nel zona a ovest di Londra, il secondo indagato per l’omicidio di Alessandro Gozzoli, il 41enne trovato morto nel suo appartamento a Casinalbo di Formigine (Modena) lo scorso 10 marzo.
Si tratta di un 21enne rumeno, dopo che nei giorni scorsi, proprio in Romania, era finito in manette un ventenne rumeno (che oggi nel carcere Sant’Anna si è avvalso della facoltà di non rispondere).
Stando a quanto si legge nella nota firmata dalla procura della Repubblica entrambi sono indiziati dei reati di omicidio volontario, rapina aggravata e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
Il 21enne, fanno sapere i carabinieri, è stato arrestato su mandato europeo. Sono già state avviate le procedure per l’estradizione in Italia dell’indagato.
Il provvedimento è stato emesso a seguito di ordinanza applicativa di misura cautelare della custodia in carcere, disposta dal Gip di Modena, su conforme richiesta della Procura. Le attività investigative sono state condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo, supportati dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Modena.
I due presunti assassini avrebbero prima ucciso e poi derubato la vittima, portandosi via effetti personali della vittima e pure la sua auto, poi ritrovata dai carabinieri che indagano coordinati dalla Procura, per poi lasciare l'Italia
Stando a quanto emerso dall'autopsia, la morte di Gozzoli sarebbe avvenuta a seguito della rottura di tre anelli tracheali, che portano i medici a ipotizzare un decesso per asfissia.