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Nuove strette per chi viaggia in Francia e Regno Unito: preoccupa la variante Beta

Parigi ha stabilito che servirà un test negativo fatto il giorno precedente per chi vorrà entrare nel Paese provenendo da Gran Bretagna, Olanda, Spagna, Cipro e Portogallo, mentre Londra ha richiesto ai cittadini in arrivo dalla Francia di restare 10 giorni in quarantena, anche se vaccinati. Il motivo? La variante Beta, che non sarebbe contagiosa quanto quella Delta, ma secondo gli esperti potrebbe essere più resistente ai vaccini.
A cura di Annalisa Girardi
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Nuove strette per chi viaggia in Francia e in Regno Unito. Parigi ha stabilito che servirà un test negativo fatto il giorno precedente per chi vorrà entrare nel Paese provenendo da Gran Bretagna, Olanda, Spagna, Cipro e Portogallo, mentre Londra ha richiesto ai cittadini in arrivo dalla Francia di restare 10 giorni in quarantena, anche se vaccinati. Da domani nel Regno Unito verranno allentate ulteriormente le misure anti-contagio e per regolare gli accessi dagli altri Paesi il governo britannico ha disposto di un sistema a semaforo: per i Paesi della lista arancione (tra cui è presente anche l'Italia) non sarà più richiesto di trascorrere 10 giorni in quarantena a chi è stato completamente vaccinato, ma per la Francia si è deciso di mantenere questa precauzione.

Il motivo? La variante Beta. Il governo britannico ha spiegato che le nuove misure non si applicheranno alla Francia visto l'aumento della circolazione della variante Beta, identificata per la prima volta in Sudafrica. Non si tratterebbe di una variante altrettanto contagiosa come quella Delta, già dominante in Gran Bretagna, ma secondo gli esperti potrebbe essere più resistente ai vaccini. Nel Regno Unito, per il momento, si sono registrati circa un migliaio di contagi dovuti alla variante Beta, ma le autorità starebbero intervenendo in anticipo perché non si diffonda.

Il che significa essere particolarmente prudenti rispetto ai flussi di entrata dalla Francia, dove questa variante è più diffusa. Il governo britannico aveva anche pensato di mettere il Paese sulla lista rossa, il che avrebbe implicato una quarantena nei Covid hotel a proprie spese, ma si è poi deciso di non procedere per questa strada che avrebbe sicuramente potuto comportare qualche attrito a livello diplomatico. Nel frattempo, i cittadini che dal Regno Unito desiderano entrare in Francia dovranno equipaggiarsi con un tampone negativo effettuato nelle 24 ore precedenti, non più 48.

In Gran Bretagna a partire da domani cadranno tutte le restrizioni anti-contagio, un allentamento che in realtà moltissimi esperti hanno duramente criticato, vista anche l'impennata di nuovi casi nel Paese. Proprio ieri, inoltre, il ministro della Sanità, Sajid Javid è risultato positivo. Aveva ricevuto due dosi di AstraZeneca (che protegge dalla malattia sintomatica al 60% e dal ricovero e decesso a oltre il 90%): ha rivelato di accusare sintomi lievi.

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