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“Non voglio essere servito dai lei, è nera”, razzismo contro la commessa alla Coop di Pistoia

“Chiediamo alla cooperativa di agire nei confronti di questo ‘cliente’, nelle modalità opportune per la tutela dei propri dipendenti. Siamo convinti che ogni episodio di razzismo vada denunciato, perché lasciar correre significa accettare un modo di pensare che accettabile non può essere” denunciano i sindacati.
A cura di Antonio Palma
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Era in coda al banco dei salumi del supermercato per essere servito ma quando è arrivato il suo turno, il cliente ha chiesto esplicitamente di non essere servito dalla commessa che in quel momento era disponibile, perché nera. A denunciare l’episodio di razzismo sono i sindacati Filcams Cgil e Rsu del negozio dopo sarebbe avvenuto il fatto, un supermercato Unicoop di Pistoia. “Un cliente, davanti al banco gastronomia, in presenza di altri clienti e degli addetti, ha affermato di non voler essere servito dall'addetta, in quel momento disponibile, perché nera” spiegano infatti in una nota i rappresentanti dei lavoratori, chiedendo alla proprietà del negozio di prendere provvedimento a tutela della lavoratrice.

Secondo il racconto del delegato sindacale, il cliente è rimasto in attesa per minuti per non essere servito dalla commessa nera e quando infine il suo numero è stato scavalcato più volte gli è stato fatto presente che non poteva più essere servito e doveva prendere un altro. “A questo punto ha alzato la voce e allontanandosi ha detto che non si sarebbe mai fatto servire dalla nera, la collega era sotto shock e si è messa piangere” ha raccontato il sindacalista.

“Chiediamo alla cooperativa di agire nei confronti di questo ‘cliente’, nelle modalità opportune per la tutela dei propri dipendenti. Siamo convinti che ogni episodio di razzismo vada denunciato, perché lasciar correre significa accettare un modo di pensare che accettabile non può essere” aggiungono i sindacati. “Siamo tutti uguali, ognuno con le proprie caratteristiche fisiche, ma con gli stessi diritti, come dispone la nostra Costituzione agli articoli 2 e 3, nei suoi principi fondamentali. Per quanto ci riguarda esprimiamo solidarietà e vicinanza nei confronti della nostra collega oggetto dell'attacco razzista” conclude la nota. Unicoop Firenze si è subito schierata con la dipendente e con una nota ha espresso solidarietà alla lavoratrice assicurando che episodi del genere non sono accettati nei suoi supermercati

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