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“Non può restare a casa da sola”, Fiammetta a 10 anni in Dad con le caprette in montagna

“Hanno chiuso le scuole e mia figlia non poteva stare a casa da sola. Così mi segue al pascolo” ha spiegato il padre della piccola Fiammetta, che frequenta la quarta elementare. Con la Dad obbligatoria e il padre impegnato con le caprette sugli alpeggi, la piccola Fiammetta si è dovuta attrezzare e seguire il genitore in quota con tanto di quaderni, penne e matite e l’immancabile computer portatile per seguire le elezioni a distanza.
A cura di Antonio Palma
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Con le scuole chiuse che proseguono le lezioni solo a distanza e i genitori che devono continuare a lavorare, in Italia sono tantissime le famiglie in difficoltà perché con bimbi piccoli che non possono essere lasciati soli a casa. Lo sa bene Massimiliano Melis, pastore di origine sarda ma da tempo residente in Trentino che, per non lasciare la figlia di dieci anni a casa da sola, ha deciso di portarla con sé sui pascoli di montagna dove la bimba ha seguito le lezioni a distanza tra le caprette. “Hanno chiuso le scuole e mia figlia non poteva stare a casa da solo. Così mi segue al pascolo”, ha spiegato l’uomo postando nei giorni scorsi una foto della figlia sui social che in poco tempo è diventata virale.

Da quando la sua scuola, la primaria di Mezzolombardo, è stata chiusa e il padre ha cominciato portare le caprette sugli alpeggi, la piccola Fiammetta, che frequenta la quarta elementare, si è dovuta attrezzare e seguire il genitore in quota con tanto di quaderni, libri, penne e matite e l’immancabile computer portatile per seguire le elezioni a distanza. Siamo a Terzolas, in provincia di Trento, dove la piccola si mette su un piccolo tavolino e studia tra le caprette che le gironzolano accanto fra i monti della Val di Sole.

Quella foto della bimba ai piedi della Rocca di Samoclevo "perché nella situazione che stiamo vivendo dice più di tantissime parole” ha spiegato l’uomo al quotidiano Il Dolomiti.“Fiammetta è molto brava a scuola e l'ambiente montano le insegna l'importanza di adattarsi. I problemi logistici li risolviamo grazie all'hotspot del telefonino. Per fortuna la connessione è buona in Val di Sole” ha aggiunto il padre di Fiametta che è l’unico che può portare la bimba con sé visto che la moglie è una operatrice socio sanitaria a tempo pieno. Dopo le lezioni la bimba gioca tra i patri  e gli animali e dà anche un mano al genitore con le oltre trecento caprette: “Riesce a seguire le lezioni con le maestre e, quando serve, mi aiuta con gli animali, in fondo sono due strumenti di apprendimento molto diversi tra loro ma entrambi molto utili per la crescita di una bambina.

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