video suggerito
video suggerito

“No hai negri”. La scritta razzista sul Gran Sasso sostituita da un murales di Sandro Pertini

A Isola del Gran Sasso durante la Giornata della Memoria un gruppo di vandali ha realizzato scritte razziste e fasciste contro i richiedenti asilo ospiti di un’associazione. L’indomani i residenti hanno cancellato tutte le scritte sostituendole con un ritratto di Sandro Pertini, il Presidente della Repubblica che fu Partigiano durante la Resistenza.
A cura di Davide Falcioni
301 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

"No hai negri". No, non è refuso, né un errore di battitura, ma la scritta effettivamente comparsa il 27 gennaio a Isola Del Gran Sasso, in Abruzzo. Una scritta che, con quell'incredibile svarione grammaticale, qualifica perfettamente gli autori: "Sono razzisti e fascisti", dicono i residenti della zona, puntando il dito su un gruppuscolo di individui da mesi particolarmente attivo nel tentare di ostacolare l'arrivo di alcuni richiedenti asilo.

Ma andiamo con ordine: mentre in tutta Europa veniva celebrata la Giornata della Memoria a Isola del Gran Sasso, borgo di montagna in provincia di Teramo, qualcuno dilettava a disegnare svastiche e realizzare scritte razziste e sessiste su muri, panchine, pali, alberi e su una cappella di "San Massimo". Scopo dei vandali – sulle cui tracce sono da giorni i carabinieri – attaccare un Centro di accoglienza straordinario (Cas) gestito dall'associazione Salam, non risparmiando insulti sessisti alla presidente, Simona Fernandez Cascetti, che ha lanciato un appello: "Non lasciateci soli. A questo vile attacco contro la democrazia deve arrivare ferma e repentina la condanna da parte dei cittadini e delle istituzioni, da ogni parte d'Italia".

Tra le scritte realizzate ci sono insulti alle operatrici del CAS oltre a una serie di messaggi razzisti rivolti ai richiedenti asilo politico e rifugiati, chiamati "negri", "bastardi", "infami… al rogo", ma anche minacce come "pagherete con il fuoco" , "distruggeremo le vostre vite" e intimidazioni come "Gas ai negri", scritta apparsa su una cabina di distribuzione del metano. La "colpa" dell'Associazione Salam? Quella di lavorare, parallelamente all'accoglienza, anche alla valorizzazione culturale e paesaggistica di Isola del Gran Sasso coinvolgendo quotidianamente proprio i richiedenti asilo alla comunità.

Immagine

Fortunatamente la reazione dei residenti della zona, così come delle istituzioni, non si è fatta attendere. All'indomani della comparsa delle scritte razziste un centinaio di persone si sono date appuntamento a Isola del Gran Sasso ed hanno manifestato la loro solidarietà ai richiedenti asilo nel modo più efficace: tutte le scritte ingiuriose sono state cancellate e una è stata coperta da un murales realizzato dall'artista e attivista aquilano DesX: un ritratto di Sandro Pertini, il presidente della Repubblica che fu partigiano durante la Resistenza al nazifascismo.

301 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views