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Nigeria, nuovo attentato contro i cristiani. Sei morti

Assaltata una chiesa cristiana nel Nord Est del paese. Oltre dieci le persone ferite nel raid armato. Tre giorni prima una setta islamista aveva intimato ai cristiani di lasciare la cittadina.
A cura di Vincenzo Sbrizzi
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polizia nigeriana

Continua ad essere stretta nella spirale di violenza la comunità cristiana in Nigeria. Ancora un attentato ha colpito un luogo di culto provocando sei vittime tra i fedeli. Ad essere oggetto dell'ennesimo colpo dei terroristi una chiesa cristiana a Gombe, nel nord est della Nigeria. Il luogo di culto è stato colpito da un commando armato che, oltre alle sei vittime, ha provocato anche decine di feriti accertati.

I fedeli erano riuniti in preghiera quando la chiesa cristiana è stata investita dai proiettili dei mitra che non hanno lasciato scampo. Il gruppo di attentatori è entrato in azione sparando all'impazzata su tutti i cristiani riuniti in chiesa. Un attacco che segue alle numerose azioni succedutesi negli ultimi tempi contro la comunità cristiana, come l'attentato di Natale.

Nel raid è rimasta uccisa anche la moglie del pastore John Jauro. Un attacco rapidissimo seguito da una fuga lampo che ha permesso agli attentatori di riuscire a sfuggire alle forze dell'ordine. Sono arrivati troppo tardi gli uomini in divisa che non hanno potuto far altro che allertare i soccorsi. Per le sei vittime non c'è stato immediatamente nulla da fare mentre gli altri feriti sono stati trasportati al più vicino ospedale.

Il portavoce delle forze dell'ordine Ahmed Mohammed ha comunicato ufficialmente alla stampa il bilancio delle vittime. L'attacco è stato messo a segno sfruttando il fatto che la chiesa si trovava in una zona periferica della piccola cittadina nord orientale nigeriana. Il raid ha seguito di poche ore la scadenza di un ultimatum lanciato dal gruppo islamista Boko Haram. La "richiesta" era senza appello: lasciare il paesino a maggioranza islamica entro tre giorni.

Dopo che sono passati i tre giorni i terroristi non si sono fatti pregare e sono intervenuti con le armi. Alla polizia locale al momento non sono arrivate rivendicazioni e l'assalto non è stato ancora ufficialmente attribuito alla setta islamista anche se tutti gli indizi raccolti precedentemente fanno pensare a loro come agli autori del raid.

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