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Nastro adesivo sul muso a sei cuccioli abbandonati in campagna: un cagnolino muore. Due indagati

Gli animali era stati ritrovati da due passanti nelle nelle campagne di Mulazzano di Coriano (Rimini) lo scorso giugno. Le indagini sono risalite a una 25enne e un 51enne, ora indagati per maltrattamento e uccisione di animali.
A cura di Biagio Chiariello
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Erano stati trovati lo scorso giugno nelle campagne di Mulazzano di Coriano (Rimini), sul muso avevano del nastro adesivo che gli impediva di fatto di abbaiare nonché di bere e di mangiare. A rinvenire i sei cuccioli di pastore maremmano erano stati due passati. Immediato l'intervento dei carabinieri.

Gli animali era stati quindi recuperati e portati al canile di Riccione in stato di magrezza, spaventati e ricoperti di pulci. Purtroppo uno dei cagnolini, il più piccolo e fragile, era già disteso a terra senza vita.

Ora, un uomo e una donna sono indagati per maltrattamento e uccisione di animali. I due, un uomo di origini bolognesi di 51 anni e una ragazza di 25, entrambi residenti in Valmarecchia, dovranno confrontarsi con il pubblico ministero Luca Bertuzzi per dimostrare l’estraneità dei fatti.

Il legale che difende la ragazza sostiene che l’unico legame tra gli indagati e la violenza verso gli animali sarebbe "il vincolo di ascendenza diretta tra i cuccioli in questione e i cani che i due possiedono". Non sarebbero stati quindi loro, "che hanno sempre amato e vissuto insieme ad animali", ad abbandonare la cucciolata al suo infausto destino.

Nel frattempo Gaia Animali & Ambiente, attraverso i propri legali, ha depositato denuncia-querela contro ignoti alla Procura della Repubblica di Rimini "affinché crudeltà di questo tipo non rimangano impunite e si giunga ad una effettiva tutela dei diritti degli animali".

 “I diritti animali si tutelano anche con gli avvocati”.

“Le leggi dello Stato sono chiare: abbandono e maltrattamento degli animali sono reati puniti dal codice penale. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale o lo sottopone a strazio è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 euro a 30.000 euro. La pena è aumentata della metà se dai fatti deriva la morte dell’animale”, ricorda il presidente nazionale di Gaia Animali & Ambiente, Edgar Meyer.

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