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Muore investita mentre è in bici: indagati per omicidio colposo 46 medici

La Procura di Pisa ha iscritto nel registro degli indagati i 46 medici che dall’inizio di luglio al 14 agosto hanno curato Gabriella Del Magro Franchi, la donna di 72 anni investita da un automobilista all’inizio di luglio e morta poco più di un mese dopo all’ospedale di Pisa.
A cura di Davide Falcioni
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immagine di repertorio
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Quarantasei medici sono stati raggiunti da un avviso di garanzia in relazione alla morte di una donna lucchese di 72 investita mentre era in sella alla sua bici a inizio luglio e morta il 14 agosto: l'ipotesi di reato avanzata dalla Procura di Pisa è di omicidio colposo. Oltre ai dottori – operanti negli ospedali ‘San Luca’ di Lucca e Cisanello di Pisa – è indagato anche l'automobilista che ha investito la donna. I magistrati intendono dunque fare piena luce sul ruolo e le eventuali responsabilità di tutti i medici che, in oltre un mese, sono entrati in contatto con la donna, la settantaduenne Gabriella Del Magro Franchi. I nomi dei dottori sono emersi dall'esame delle cartelle cliniche e naturalmente la valanga di notifiche a carico dei sanitari è destinata a far discutere, nonostante – spiegano gli inquirenti – rappresenti in questa fase un atto dovuto in vista dell’autopsia disposta dal magistrato ed eseguita ieri a Pisa dal dottor Matteo Scopetti, alla presenza di alcuni consulenti di parte, nominati dai difensori. Il pm chiede di stabilire se vi siano state negligenze da parte dei medici e quali siano le cause del decesso.

L’incidente era avvenuto ai primi di luglio alla periferia di Lucca. Un'auto guidata da un operaio, non avrebbe rispettato l’obbligo di svolta a destra in un incrocio, e svoltando a sinistra aveva investito Gabriella Del Magro che era in bici. La donna era apparsa subito in condizioni disperate ed era stata trasportata in ambulanza al vicino ospedale San Luca. Qui era rimasta ricoverata in prognosi riservata per alcune settimane prima del trasferimento all’ospedale di Cisanello. Le sue condizioni si sono man mano aggravate ma i medici hanno ritenuto di non intervenire chirurgicamente. La donna è morta il 14 agosto scorso nel nosocomio pisano. Il magistrato di turno ha quindi disposto il sequestro delle cartelle cliniche dei due ospedali e, sulla base dei nominativi contenuti negli atti, ha inviato a tutti i 46 medici (e all’automobilista lucchese) un avviso di garanzia per ipotesi di omicidio colposo.

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