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Morto il 17enne trovato con colpo di pistola alla testa a Foggia: ora l’autopsia, è caccia allo smartphone

I contorni della tragica vicenda sono ancora tutti da chiarire e non si esclude nulla. L’autopsia sarà fondamentale per chiarire le cause esatte della morte e stabilire se ci siano state responsabilità esterne. Intanto si cerca lo smartphone che però non è stato ancora ritrovato nonostante le ricerche.
A cura di Antonio Palma
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Non ce l'ha fatta il 17enne trovato in fin di vita e con un colpo di pistola alla testa non lontano dal casolare di famiglia nelle campagne di Torremaggiore, in provincia di Foggia. Il ragazzo è deceduto ieri dopo quattro giorni di agonia al Policlinico di Foggia dove era stato ricoverato nel pomeriggio di martedì scorso. Sul corpo ora la Procura ha disposto l'autopsia ma le indagini per ricostruire l'accaduto proseguono concentrandosi soprattutto sullo smartphone del ragazzo che ancora non si trova.

La tragedia era stata scoperta nel pomeriggio del 10 giugno in un'area di campagna. Dopo il rinvenimento da parte di alcuni amici, il giovane era stato soccorso e ricoverato in condizioni gravissime in terapia intensiva. Fino all'ultimo i medici hanno provato a salvarlo ma ogni sforzo si è rivelato inutile e il giovane è morto sabato senza mai riprendere conoscenza.

"Abbiamo pregato e abbiamo sperato. Ci siamo stretti nell'attesa di una notizia positiva che potesse confutare quella che, da subito, si era rivelata una situazione estremamente critica. Lo abbiamo fatto con il cuore di madri e di padri, di fratelli, di amici. Ora è il momento di stringerci ancora più forte per consolare la famiglia del giovane, che purtroppo ci ha lasciati" ha scritto il sindaco di Torremaggiore, aggiungendo: "Non ci sono parole sufficientemente adeguate per rappresentare il dolore, lo sconforto e l'impotenza di fronte a una tragedia così grande".

Sul caso era stata avviata subito un'indagine, inizialmente era stata considerata la possibilità di un'aggressione perché la pistola non si trovava ma poi ma le successive ricerche hanno individuato non lontano una pistola di piccolo calibro. Un rinvenimento che ha fatto prendere corpo l'ipotesi di un gesto estremo ma i contorni della vicenda sono ancora tutti da chiarire e non si escludono ancora altre possibilità come un tragico errore.

Il 17enne infatti era uno studente modello e non aveva mai manifestato segni di disagio. L’autopsia, condotta nei prossimi giorni, sarà fondamentale per chiarire le cause esatte della morte e stabilire se ci siano state responsabilità esterne. Gli inquirenti si stanno concentrando ora nel ricostruire anche gli ultimi giorni del giovane in cerca di eventuali segnali che potessero far prevedere la tragedia. In questo senso si cerca lo smartphone che però non è stato ancora ritrovato nonostante le ricerche in tutta la zona.

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