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“Mio fratello è un talebano che tiene in ostaggio la mia famiglia”: la storia di Alem

Suo fratello è un comandante talebano che “non vuole che alcuni miei familiari vengano in Italia, non ci ho parlato per dieci anni”. Alem Saidy, afgano di 29 anni, padre di due bambini, vive a San Donà di Piave in provincia di Venezia, e spera di salvare alcuni parenti bloccati a Kabul.
A cura di Elia Cavarzan
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Alem Saidy è un giovane afgano che vive in provincia di Venezia, lavora in fabbrica, ha la cittadinanza italiana, due figli, una moglie e ha da poco comprato casa. È felice, sorride. Sulla sua storia c'è anche un libro scritto a quattro mani, s'intitola "Fino alla Fine, storia di un sedicenne in fuga dall'Afghanistan" di Gianpaolo Gianni e Alem Saidy.

Il suo terribile viaggio verso l'Italia si era concluso dentro ad un camion frigo dalla durata di 36 ore. La stampa locale al tempo aveva raccontato bene la drammatica vicenda del giovane 16enne dentro al camion frigo che arrivò a Cessalto, provincia di Treviso: "ricordo la Polizia che mi aiutò dandomi da bere 5 bottigliette d'acqua, poi un thè caldo e una coperta. Di solito la Polizia che incontravo mi picchiava o mi arrestava, qui in Italia mi sono sentito a casa per la prima volta".

Ora, la sua preoccupazione va all'Afghanistan, e a suo fratello che non vede da molto tempo, "è un comandante Talebano, ricordo che già quando era in Afghanistan mio padre l'aveva cacciato di casa per il suo appartenere al gruppo armato e per il suo modo di vedere le cose", racconta Alem, "io sono stato in Europa e ho conosciuto la pace e l'amore per il prossimo, sono disposto a perdonarlo e ad amarlo, ma lui dice che sono un infedele".

Infatti, le speranze di Alem Saidy sono quelle di ricongiungere parte della sua famiglia afgana in Italia ma è proprio suo fratello maggiore, il comandante Talebano a Kabul, a non volerlo: "dice che devono restare sotto la bandiera dell'Islam e non possono uscire". Alem sogna la pace per suo fratello e per la sua famiglia: "io qui vivo bene, ho tanti amici, una famiglia che mi ha accolto e salvato, spero solo che mio fratello cambi idea e che vinca la ragione su tutta questa faccenda".

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